martedì 31 maggio 2011

Il governo della città



Si sono concluse le elezioni amministrative, ci sono stati dei cambiamenti notevoli, si sono avvicendate componenti politiche, si prevedono scossoni sul piano del governo nazionale, ma da domani chi è stato eletto si deve confrontare con il governo della propria città.
Il governo della città non è piantare qualche aiuola per abbellirla e neanche organizzare eventi per cullarla. Governo della città significa avere cura prioritariamente che la merda che la città produce non soffochi la città e i suoi abitanti, quindi governo della città significa affrontare con i propri mezzi: rete fognaria, acqua, raccolta delle immondizia, igiene e sicurezza. Queste priorità debbono essere assicurate da chi governa la città indipendentemente dal suo orientamento politico (destra o sinistra in questo caso non importa).
Il voto di Napoli è esemplare; la città si è ribellata a tutte le componenti politiche che precedentemente hanno governato perché non hanno avuto cura delle priorità, si è affidata ad un uomo che dice di volere tagliare con il passato, è pronta a seguirlo; il fallimento di quest’uomo sarebbe la catastrofe per questa città, potrebbe cadere in una depressione sociale senza precedenti i cui effetti potrebbero essere la totale perdita di fiducia nella legalità.
L’altra grande città, Milano, che passa nelle mani di un nuovo sindaco, per gli aspetti prioritari apparentemente funziona; ma la raccolta differenziata a Milano non è pienamente decollata, lo scarico delle acque reflue grava in parte a danno dei fiumi, il livello di inquinamento dell’aria è estremamente elevato; e infine Milano, nel recente passato, non ha lavorato solo con mezzi propri ma si è lanciata in pericolose operazioni bancarie su titoli fortemente speculativi. Avere chiarezza su quanto ammonta il debito di Milano lasciato dalla passata amministrazione e informare i cittadini è una delle prime cose da fare per quantificare le risorse.
Ma i sindaci che arrivano al governo della città perché eletti all’insegna della Sinistra hanno un gravame in più, debbono avere cura della questione sociale: pane, lavoro, alloggi. Certo potranno scaricare le responsabilità sul governo nazionale per le sue inadempienze, ma per quello che sono i loro poteri locali debbono intervenire. Nulla osta al fatto che il comune possa intervenire nella costruzione di alloggi popolari, che possa intervenire in aiuto di situazioni di indigenza dei cittadini, che possa intervenire in aiuto della ricerca del lavoro, che possa promuovere servizi pubblici utili anche al fine di aumentare l’occupazione. La stessa richiesta di autonomia per affrontare meglio la questione sociale darebbe al cosiddetto federalismo una veste umana e solidale.
31/05/11 francesco zaffuto


Immagine – “I dannati: dannato dal peso del paese” © illustrazione grafica di Dafne Zaffutonota descrittiva dell'immagine per disabili visiviUn uomo, avvolto in un mantello, avanza gravemente appoggiandosi a un bastone, sopra le sue spalle il peso di un paese ordinato; la sua figura è come indistinta dal paese che si porta addosso e i suoi capelli sono le cime di monti che circondano il paese.

lunedì 30 maggio 2011

MILANO C'E' e NAPOLI ALLA GRANDE

ore 17.40 - 55,1%
breve commento
Milano si è rotta di BerlusconiPisapia ora dovrà dimostrare la diversità


ore 17,40 65,3%
breve commento
Napoli si è rotta di tuttiDe Masistris ora deve dimostrare di far rinascere una città

e arrivano pure Cagliari....Trieste... Novara...

immagine 1) - Duomo di Milano con l'arcobaleno di venerdi scorso foto di http://albertocane.blogspot.com/
immagine 2) antica cartolina di Napoli

mercoledì 25 maggio 2011

Ultima supplica ai milanesi

Milanesi un ultimo sforzo …

Liberateci dalla colonna infame: Pisapia sarebbe in pratica l’untore capace di trasformare Milano in una zingaropoli, in una stalingrado-mecca-gay, e beve pure il caffè con il Leoncavallo.

Liberateci anche dalla colonna della stupidità: per risolvere i problemi si sposteranno due Ministeri da Roma a Milano, si saneranno le multe e si abolirà l’ecopass, tanto il problema inquinamento è stato già risolto.

Lo scatto di orgoglio con cui voi milanesi avete affondato il grande satrapo il 15 e 16 maggio non deve annegare nel mare della calunnia e della stupidità. Il grande satrapo pensa che voi, dopo pochi giorni, possiate ritornare a dormire e accarezza i vostri incubi. Ma voi Milanesi restate svegli per il 29 e 30 maggio, e svegli anche per i giorni che dopo verranno …

25/05/11

Immagine – la vecchia copertina del libro di A. Manzoni – Storia della colonna infame

domenica 22 maggio 2011

LA PUERTA DEL SOL




La Puerta del Sol dei giovani della Spagna è la Porta dell’Europa, ci sono tutte le premesse perché tale protesta possa diffondersi in Italia e in altri paesi europei.
http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/403469/
.
http://notizie.virgilio.it/notizie/esteri/2011/05_maggio/22/spagna_indignados_prorogano_7_giorni_occupazione_puerta_-2-,29719005.html

Sono state ignorate due generazioni: quella che si è affacciata da poco alla maggiore età e quella che ha già superato i trenta anni. Queste due generazioni sono state ignorate per possibilità di lavoro, per riconoscimento economico e sociale, per l’assistenza del welfare, per lo stesso lo stesso aspetto previdenziale del futuro. A queste generazioni è stata chiusa ogni porta, la sinistra nel suo procedere nelle misure economiche ha solo imitato la destra: privatizzazioni di grandi imprese pubbliche, ostacoli alle microimprese, elevazione dell’età pensionabile, sostituzione diffusa delle macchine al lavoro umano, aumenti dell’orario di lavoro per gli occupati sotto forma di straordinari e precarizzazione, mancanza di sviluppo di nuovi modelli produttivi nelle energie alternative, nel riciclaggio dei rifiuti; mancanza di interventi nella cultura, e nel bello delle città.
La sinistra spagnola ha arrancato obbedendo ai vecchi criteri del capitalismo, si è fatta paladina di alcuni diritti civili ma sul piano economico non è riuscita a dare risposte, ora si trova a dover cedere il posto nuovamente alla destra. La sinistra in Italia, scalzata dalla destra berlusconiana, ora si trova nella possibilità di riprendere il potere, ma se non trova delle risposte per queste generazioni non riuscirà ad arrivare ad un futuro, non arriverà alla porta del sole.
Privatizzare tutto non può essere la strada, ci sono servizi sociali che vanno lasciati all’intervento pubblico rendendoli efficienti, l’azienda pubblica non può essere identificata come un carrozzone clientelare e per il suo ruolo collettivo deve dare il meglio di sé; le piccole microimprese vanno rese libere dai gravami burocratici e chi è capace di inventarsi un lavoro non va ostacolato; la strada dell’elevazione dell’età pensionabile, se impedisce l’entrata di nuove leve e tiene ai margini i giovani non può considerarsi una strada proficua sul piano economico (piuttosto si possono contenere le pensioni d’oro e le superliquidazioni); la sostituzione di macchine con uomini non può esser addirittura potenziata con incentivi fiscali (il Italia le aziende che investono in macchinari hanno benefici fiscali mentre sono caricate dall’IRAP le aziende che offrono lavoro); i limiti all’espandersi dello straordinario permettono una maggiore incremento dell’occupazione (lo stesso lavoro precario deve avere una antieconomicità per le aziende, altrimenti la spinta alla precarizzazione diventa enorme); c’è un grande bacino per l’investimento che quello nelle nuove energie, nel riciclaggio, nella pulizia del territorio inquinato; se si investe la stessa immondizia si crea lavoro per tutti sul piano manuale e sul piano della ricerca scientifica e tecnologica; ci sono altri due grandi bacini per l’investimento, la cultura e la bellezza; l’elevazione culturale è un ricchezza in progresso come l’ulivo che si pianta per il futuro; riguardo alla bellezza possiamo prendere esempio dal passato, gli antichi ci hanno lasciato la Fontana di Trevi e il Duomo di Milano, fabbriche di bellezza che davano lavoro, oggi si maledice anche un euro di tassa, e spesso sono i ricchi che maledicono un euro di tassa.
La porta del sole è una porta grande, ma per starci bisogna smettere di pensare miseramente, la classe politica del futuro deve avere grandezza d’animo ed essere morigerata nei suoi compensi; i politici debbono essere come dei buoni medici per la cura del malessere sociale e non limitarsi a rappresentare interessi di parte.
22/05/11 francesco zaffuto

Immagine – acquerello – mattino, il sole si alza sul mare -

sabato 21 maggio 2011

Un paio di ministeri a Milano



Capperi! Che bella trovata elettorale!
Cito una fonte autorevole
http://www.libero-news.it/news/743988/_Ministeri_al_Nord___Il_Cav_con_Bossi__Bocchino_insulta.html
Dopo questa trovata ovviamente ogni regione avanzerà una richiesta di almeno un ministero.
Se oggi un cittadino per sbrigare alcune pratiche ministeriali si può recare a Roma e poi arrangiarsi facendo un po’ di giri in Taxi, in futuro dovrà darsi da fare con diversi giri in aereo: da Palermo per la Salute a Torino per il Bilancio, da Milano per l’Economia a Napoli per il Turismo, poi a Bari per l’Agricoltura, e per avere qualche informazione via a Treviso al Ministero delle semplificazioni di Calderoli.
E questo sarebbe il federalismo : fare diversi centri del centralismo.
Pensano che i milanesi possano bere questo intruglio e ritornare a votare B ed M.
21/05/11 francesco zaffuto

Immagine – un aerotaxi, strumento del futuro per fare un giro tra i ministeri

venerdì 20 maggio 2011

IL MOTIVO DEL Sì CONTRO LE CENTRALI NUCLEARI

19 maggio - scossa di terremoto tra Calabria e Sicilia - magnitudo 4,7 -

Chi pensa di costruire centrali nucleari in Italia

Chi pensa di costruire ponti sullo Stretto di Messina

Chi pensa di non andare a votare per i prossimi referendum, "tanto è tutto a posto con la moratoria del governo"

Ma anche chi pensa che è necessario aumentare l'informazione sul referendum

vada a leggere a questo link

http://lauraffaeli.blogspot.com/2011/05/terremoto-47-in-calabria.html

a quest'altro link la mappa delle scosse sismiche in Italia negli ultimi quindici giorni

http://www.earthquake.it/ultimi-terremoti.php

A CHE PUNTO STANNO LE MANOVRE PER AFFOSSARE I REFRERENDUM? VAI AL LINK
http://eliotroporosa.blogspot.com/2011/05/tanto-fumo-attorno-al-referendum-la.html

Per le ultime notizie su FUKUSHIMA al link
http://eliotroporosa.blogspot.com/2011/05/fukushima-e-una-minaccia-apocalittica.html


immagine - acquerello - uomo vulcano - da un vulcano fuoriescono fumi e lapilli e pare intravedere l'inquieto profilo di un uomo

giovedì 19 maggio 2011

L’ONDA DELLA LEGA IN FRENATA E I NUOVI SCENARI






Quando ci furono le elezioni regionali del 2010 scrissi su questo blog il post dal titolo Berlusconi ha perso le elezioni.
http://www.lacrisi2009.com/2010/03/berlusconi-ha-perso-le-elezioni.html
Quel post è stato uno dei più visitati del mio blog, forse perché portava un titolo che smentiva tutte le analisi, poiché in quel momento tutti facevano risaltare la vittoria di PDL e Lega che conquistavano l’amministrazione di diverse regioni. Ma il ragionamento si basava su dati evidenti: il PDL dalle politiche del 2008 in cui era arrivato al 37,4% era passato nelle regionali del 2010 al 26,7%, con una perdita del -10,7%. Ma quella perdita fu ben ammortizzata dalla maggioranza di governo per la conquista di diverse regioni, per l’eccellente risultato della Lega e per il magro risultato della sinistra. Il dato impressionante delle regionali del 2010 era quello dell’astensionismo 35,8%. Oggi il dato delle amministrative comunali continua su quell’onda e il PDL continua a perdere (anche se non si hanno dati confrontabili su tutto il territorio nazionale le perdite di voto sono evidenti); ma la rivelazione di questa tornata elettorale è la perdita della Lega. L’onda lunga della Lega che veniva immaginata in continua espansione si è arrestata, e si è arrestata quando si è arrivati vicino al tanto agognato federalismo. La parola magica “federalismo” si rivela come una misura amministrativa utile ma non miracolosa, tutta da provare nella realizzazione pratica, con tutte le difficoltà del reale rispetto alla fantasia dell’immaginario; intanto, i giovani leghisti si sono trasformati spesso in vecchi amministratori locali ed alcuni hanno rivelato i propri limiti, è umano.
Il nuovo scenario politico di queste elezioni comunali è completamente diverso ed è solo trascorso un anno dalle elezioni regionali: perdita di PDL e Lega, un astensionismo contenuto attorno al 29%, una sinistra che si dimostra capace di guadagnare consensi quando si presenta con connotati meglio identificati a sinistra, l'avanzata del movimento a 5 stelle che dimostra di poter avere presa nell’elettorato del nord.
E’ uno scenario completamente nuovo e la politica si deve confrontare su tanti temi che gravano sul paese: lavoro, ecologia, diritti civili, sicurezza e legalità, una nuova politica dei redditi, sanità, scuola, previdenza per le nuove generazioni; accanto a questi temi ben ci sta il tema del federalismo ma senza credere nei miracoli e con un’attenta riflessione sul peso della fiscalità delle autonomie locali.
19/05/11 francesco zaffuto

Immagine – grafico onda sinusoidale che non c’entra un bel niente con le elezioni

mercoledì 18 maggio 2011

Ma Napoli dove sta …

Mio padre mi parlava di Napoli come di una città meravigliosa, c’era andato a fare il militare di leva agli inizi del novecento. Io ci passai negli anni settanta, non riuscii a trovare le cose che mi aveva descritto, ma era ancora una bella città. Oggi penso che Napoli la descrive bene nella sua canzone Pino Daniele con la frase “… è una carta sporca e nisciuno se ne importa …”
http://www.youtube.com/watch?v=jWzI4ak3XCU
Dopo questa ultima tornata di elezioni ci sono stati tanti commenti ma è difficile orientarsi; il dato di Napoli non è confrontabile con nessun dato elettorale delle altre città italiane. Per mesi e mesi la città è stata assediata dall’immondizia e dalle esalazioni di odori insopportabili, i napoletani che con rabbia sono andati a votare avevano il cuore in gola, i napoletani che con rabbia non sono andati a votare avevano il cuore in gola.
Il risultato pare inaspettato, ma l’affermazione di De Magistris non è una sorpresa; molti Napoletani che in passato avevano votato a sinistra volevano punire, indipendentemente dai nuovi nomi proposti, quella incapacità della “vecchia sinistra” di affrontare i problemi di Napoli senza cadere nelle mani di Berlusconi. Penso che De Magistris possa farcela a vincere le elezioni, anche se ha un’aria poco simpatica, forse ce la farà proprio perché ha un’aria poco simpatica da duro dell’ O. K. Corral. Mi auguro che possa farcela perché De Magistris pone tra suoi obbiettivi quello del riciclaggio dei rifiuti mentre Lettieri pare protendere verso vecchie soluzioni.
Ma il problema Napoli sta tutto nel dopo elezioni e nella partecipazione complessiva dei cittadini napoletani alla cosa pubblica. Per avviare la raccolta differenziata e il riciclaggio dei rifiuti a Napoli è necessario imporre comportamenti con piani ben precisi e con sanzioni puntuali. La raccolta rifiuti va tolta ai privati per un motivo di sicurezza (le aziende private sono più facilmente prese di mira dalla camorra) e va posta in capo a una sola azienda legata alla responsabilità del Sindaco. Chi lavora nella raccolta dei rifiuti deve essere inquadrato in un contratto di responsabilità per servizi essenziali simile a quello della Polizia (pagato regolarmente, con limiti all’esercizio del diritto di sciopero). Il problema rifiuti a Napoli è risolvibile, e dalla sua soluzione si può anche avere un alleggerimento del problema lavoro, ma dopo le elezioni debbono contribuire tutti: sinistra, destra e astenuti. Va ridata a Napoli la bellezza.
18/05/11 francesco zaffuto
Immagine – una vecchia cartolina di Napoli e del suo golfo

lunedì 16 maggio 2011

IL VOTO è A SINISTRA e LA SARDEGNA è ANTINUCLEARE



ARIA NUOVA


SARDEGNA ANTINUCLEAREI cittadini sardi hanno detto no al nucleare. Il 97,64 per cento dei votanti non vuole centrali nucleari in Sardegna. E' il risultato del referendum consultivo sul nucleare nell'isola. La percentuale dei votanti è stata del 59,34%. Il quorum per la validità della consultazione era fissato al 33 per cento.


IL VOTO è A SINISTRAIl dato di astensione è rimasto rilevante, ma rispetto alle ultime elezioni regionali il dato delle astensioni è in controtendenza.
Il voto è a sinistra:
a Milano si afferma come il più votato Pisapia, candidato della sinistra radicale;
a Napoli si afferma, per il ballottaggio De Magistris, anche se appoggiato solo da IDV e Rifondazione comunista;
a Torino si afferma il centro sinistra al primo turno;
a Bologna si afferma la sinistra.
La stessa affermazione del Movimento a 5 stelle di Grillo è nel solco di un voto di protesta che mette al centro della sua lotta la contrarietà alle centrali nucleari e l’acqua come bene pubblico. Ci sono tutte le premesse per vincere i referendum a giugno e mettere in pensione Berlusconi a breve.
16/05/11 francesco zaffuto
Immagine – papaveri rossi tra le colonne di un tempio caduto

SESSO OLTRE

L'immagine proposta è casta,

provate a confrontarla con le ultime notizie


.



nota descrittiva dell'immagine per disabili visivi


Sul fondo nero del cartoncino si evidenziano aspetti carnosi di una ballerina e di un vecchio signore. Una ballerina di danza classica, con le sue scarpette bianche, tutù bianco, si solleva aggraziata sulla punta di un solo piede e con le mani giunte, rivolge il suo piccolo viso verso la destra del quadro dove sta seduto un signore particolare: cilindro, monocolo, pizzetto, papillon rosa, inizio di un gilè e di una marsina, ma subito nudo con le braccia sulle ginocchia e pronto a scattare. La figura della ballerina campeggia centralmente nel piccolo quadro, quella del vecchio signore è schiacciata tutta sul lato destro, si vede poco della parte signorile di sopra e molto della parte bestiale di sotto. Un tavolino con una bottiglia un po' storta e due bicchieri, una lampada centrale che diffonde una luce gialla.

mercoledì 11 maggio 2011

Rinnovata supplica ai milanesi

La Moratti, degna allieva di Berlusconi, si è sperimentata in un colpo gobbo contro Pisapia: in chiusura di una trasmissione TV lo ha accusato di furto di auto, nel momento in cui non poteva più rispondere, ma la “guasconata berlusconiana” della Moratti si rivela falsa. Anche il giornale Libero evidenzia i fatti …http://www.libero-news.it/news/734538/Moratti___Pisapia_ladro___Lui___E__falso__la_querelo_.html

Milanesi, avete avuto il socialismo craxiano, avete avuto la Lega con Formentini, avete avuto gli uomini di Berlusconi e alla fine avete sperimentato la donna di Berlusconi, la sua più degna allieva; potete provare a cambiare musica.
Milanesi siamo nelle vostre mani
Tutta l’Italia è nelle vostre mani
Cosa faranno le vostre mani?
Sapranno grattarsi la testa le vostre mani?
E la testa comanderà alle vostre mani?
O il sonno dominerà le vostre mani?
Quando voterete per la vostra Milano legherete il destino dell’Italia.
Sarà premonitore il segno delle vostre mani.
L’allegro tiranno chiede il segno delle vostre mani
Cosa diranno le vostre mani?
Noi, abitanti di tutti i paesi d’Italia, vi supplichiamo: salvateci.

domenica 8 maggio 2011

Gli assassini di Cristo




Gli assassini di Cristo - Ivo Tiberio Ginevra - Robin Edizioni


Il libro si apre con una furia iconoclasta che pervade una città della Sicilia, ma non siamo nella prima metà dell’ottavo secolo, bensì all’inizio del terzo millennio.
Abbiamo attraversato il secolo dei lumi e i secoli dello sviluppo della scienza e della tecnica, ma ora nel mondo globalizzato del terzo millennio pare incombere una guerra di religione, non dichiarata da nessuna autorità religiosa, non voluta, ma capace sotterraneamente di impossessarsi dell’anima di alcuni uomini fino al sacrificio e al delitto.
Il giallo di Ivo Tiberio Ginevra marcia a ritmo incessante: nel clima assolato della Sicilia si contendono la scena gruppi integralisti islamici, teppisti, preti, e commissari avviliti da una costante minaccia di trasferimento. Il linguaggio crudo, non privo di una certa ironia, accompagna i dialoghi di due agenti di polizia spesso in disaccordo nelle indagini; ma il libro non è solo un giallo, diventa una analisi sulla simbologia cristiana, pone una riflessione sulla convivenza religiosa e umana tra gli uomini.
08/05/2011 - francesco zaffuto


Il libro è disponibile nelle librerie o tramite ordinazione online IBShttp://www.ibs.it/code/9788873717805/ginevra-ivo-t-zzz99/assassini-di-cristo.html

immagine – la copertina del libro

venerdì 6 maggio 2011

Spiagge ai privati per 90 anni




Eccolo il “nominato erede” Tremonti con il suo ultimo lampo di genio: per fare cassa è disposto a dare in concessione le spiagge ai privati per 90 anni.Sì, novanta anni, tre generazioni, molto di più di quanto un qualsiasi comune concede per le sepolture nei cimiteri (attualmente la maggior parte dei comuni italiani danno per una sepoltura 30 anni di concessione per un loculo o un metro di terra). Le spiagge invece saranno concesse ai privati per novant’anni a prezzi modici e i privati potranno costruirci bar e ristorantini dove i prezzi non saranno certo modici. Tutto questo alla faccia del tanto sbandierato federalismo: quando si tratta di regalare lo si fa con leggi nazionali.
La norma è stata contestata dagli ambientalisti che temono colate di cemento verso le spiagge, chi pensa di starci per 90 anni non si limiterà a qualche capanno di legno.
http://www.corriere.it/economia/11_maggio_05/spiagge-tremonti-vendita_2052ad5c-7725-11e0-a006-4d571262b3cd.shtml
Certo la pratica delle concessioni non significa vendita del bene pubblico, ma una concessione per 90 anni equivale a ingessare le comunità locali su vincoli estremamente lunghi che equivalgono a una vendita di fatto. I 60 anni, a mio avviso non vanno superati, con 60 anni si investono due generazioni e si permette di rivedere in futuro la politica dei comuni in senso autenticamente federale, qui non siamo al federalismo bensì nel privatismo esasperato (e viene dalla testa di un ministro tanto amato dalla Lega). Il Parlamento lascerà passare?
06/05/11 francesco zaffuto
.
Immagine – testa di albero solitario verso il mare – acquerello

martedì 3 maggio 2011

Obama Bin Laden


(un aggiornamento del 5 maggio in coda)



Ma è overo o nun è overo ?




Bin Laden non parlava più da tempo, gli ultimi proclami li aveva fatti il dottore suo vice. L’ultima volta che era apparso in video aveva una ventina di anni di meno e neanche un pelo di barba bianca. I pachistani lo consideravano morto dal 2007.
Ora improvvisamente muore ufficialmente; i grandi avversari USA “che lo inseguivano da dieci anni” si affrettano a buttare il suo corpo in mare, dopo avere assicurato di avere fatto un esame del DNA in base a tracce di una sorella.

La sepoltura in mare, dicono i servizi segreti USA, è stata fatta per assicurare una cerimonia islamica; fonti autorevoli islamiche del Cairo si affrettano a spiegare che tali cerimonie non sono previste dalla tradizione islamica.
Obama si presenta in una inusitata versione alla John Wayne per annunciare e descrivere l’operazione militare che ha scovato Bin Laden. Il premio Nobel per la Pace afferma che attraverso l’uccisione di un “particolare uomo” il male nel mondo è diminuito.
I dubbi restano tanti, una cosa però si intravede a grandi linee: nel mondo islamico si muovono eventi ben diversi da quelli di qualche anno fa e gli americani vogliono chiudere una strategia per aprirne un’altra.
03/05/11 francesco zaffuto

.

AGGIORNAMENTO de 5 maggio 11

Obama dice che non mostrerà le foto di Osama per evitare ulteriori ritorsioni e perchè trattasi di foto raccapriccianti - La scelta è comprensibile ma darà adito ad aumentare i dubbi - Rimangono gli interrogativi su tutti questi lunghi anni.

.
Immagine – punto interrogativo bianco su fondo rosso, tratto da http://www.italianwebdesign.it/wp-content/uploads/2010/12/dubbio.jpg