venerdì 11 marzo 2016

17 Aprile, ricordarsi del golfo del Messico

17 Aprile, ricordarsi del golfo del Messico
Lo  sversamento di petrolio, della piattaforma petrolifera in mare,   iniziò  il 20 aprile 2010 e continuò per 106 giorni più tardi, con milioni di barili di petrolio che ancora galleggiano sulle acque di fronte a Luisiana, Mississipi, Alabama e Florida, oltre alla frazione più pesante del petrolio che ha formato ammassi chilometrici sul fondale marino.
Ormai è diventata una pagina di storia

Immaginiamoci quali potrebbero essere le conseguenze in un mare chiuso come il Mediterraneo.

4 commenti:

  1. Qualcuno mi sa spiegare come mai non esiste nessuna informazione ufficiale a mezzo stampa accreditata, o attraverso i TG della RAI -tutti e tre- oppure attraverso il gran trombone Bruno Vespa, che opportunamente e puttanescamente tace, dell'imminenza e della importanza del referendum abrogativo dell'ennesimo decreto legge tramutato in legge dal Cazzaro nazionale col solito colpo di mano?
    Ancora una domanda: quale reato commetterebbe chi volesse fare propaganda per colui o colei che buttasse giù per le scale di palazzo Chigi questo ignobile usurpatore? Quanti anni rischierebbe l'autore dell'atto liberatorio e quanto chi lo avese propagandato? Così mi faccio un paio di conti.

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    1. Parlarne in tutti i blog e su facebook può contribuire a spezzare un poco questo voluto e interessato silenzio.

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  2. Stiamo distruggendo proprio tutto. Quello che fortunatamente non è riuscito a fare l'uomo antico nei millenni, è riuscito a farlo in un battibaleno l'uomo moderno.

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    1. le sue capacità distruttive sono enormi in confronto alla coscienza molto limitata

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