domenica 14 maggio 2017

i vecchi hanno un peso elettorale, i giovani no

Ecco la proposta che apre la campagna elettorale di Silvio Berlusconi:  "Tutti hanno diritto di vivere la propria vecchiaia in maniera decorosa, senza preoccupazioni e senza privazioni materiali o morali. Per questo garantiremo a tutti una pensione minima di 1000 euro non tassabili per 13 mensilità, restituendo a tutti gli anziani la dignità del loro passato di protagonisti nella società, per il valore umano e l'esperienza di cui sono portatori".
E insieme a questo provvedimento sulle pensioni anche un impegno sulla riduzione delle tasse.

GIUSTO i 1000 euro ai pensionati! Certamente. Ma su come avverrà questo miracolo evitiamo di fare ipotesi. Ce lo dirà Berlusconi con qualche altro intervento. Quello che fino ad ora si capisce è che la platea dei possibili elettori è fatta di tanti anziani e di tantissimi che si lamentano per le tasse.
E I GIOVANI DISOCCUPATI?
Niente!  I giovani sembrano non essere una buona base elettorale: sono meno degli anziani e meno della grande massa che si lamenta per le tasse;  si arrangiano come possono, chiedono poco, si accontentano di lavori saltuari e i più fastidiosi tendono ad emigrare.
Anche se tanti giovani hanno fatto ingresso in Parlamento non si intravede una politica in sostegno dei giovani per la ricerca del lavoro e per coprire in modo dignitoso i lunghi periodi di disoccupazione.
Eppure la grande massa dei giovani italiani sono il futuro.

Questo paese pare aver abbandonato un’idea di futuro.  (f.z.)

immagine da internet

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