Nonostante che il Presidente
Mattarella abbia rifiutato Savona, e nonostante la nomina di Cottarelli, lo
spread nelle giornate di Lunedi e
Martedì è continuato ad aumentare (fino
ad arrivare a 295 ore 17,50 di martedì
29 Maggio 2018 fonte Ansa).
Lo spread non misura la malattia,
misura l’andamento della speculazione sulla malattia. Già il solo parlare della malattia fa aumentare
il numero degli speculatori che puntano su un possibile aggravamento della malattia.
Il primo andamento al rialzo dello spread si è
avuto quando M5stelle e Lega hanno fatto circolare il loro contratto di Governo
(diminuzione delle entrate per la falt tax ed aumento delle spese per le altre
voci) con conseguente timore per il debito pubblico, individuata la malattia
comincia la speculazione;
secondo andamento a rialzo, circola
il nome di Savona (con conseguente campagna di stampa sull’economista
euroscettico);
terzo andamento a rialzo, Salvini
insiste su Savona come indispensabile.
Domenica sera cade il tentativo di
governo Conte, il Presidente
Mattarella conferma le preoccupazioni su
Savona e sul debito. La malattia è in qualche modo conclamata, gli speculatori aumentano per
numero ed intensità.
Arriva Cottarelli che dichiara subito
che l’Italia è in buona salute, e chi specula prova a guadagnare il massimo
sulla fase conclusiva della malattia.
Gli speculatori potrebbero fermarsi entro
giovedì, ma saranno lì in agguato forse per tutta questa estate elettorale.
Qualche speculatore ci perderà e qualche speculatore ci guadagnerà, e ciò è
normale; ma se per collocare nuove emissioni di titoli lo Stato dovrà alzare gli interessi
ci perderanno globalmente gli italiani. (fr.z.)
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