Ci vorrebbe uno scrittore come Gogol per narrare la vicenda
del Decreto Violato del Governo di cui ha parlato Di Maio nella trasmissione
Porta a porta.
?Possibile che nelle riunioni di Governo non ci sia una verbalizzazione
contestuale di ciò che si è deciso, quando nella Pubblica amministrazione si chiede un verbale anche per un Consiglio di
classe? ?Possibile che non ci sia un responsabile
di una verbalizzazione a posteriori? ?Possibile che il successivo Decreto nasca
da una inconsistenza materiale?
?Possibile che questa sia la procedura con cui sono andati avanti
tutti i Governi? ?Possibile che i tecnici abbiano il potere di infilare quello
che vogliono in un Decreto?
Comunque, occorre dare atto al Ministro di Maio che ha
cercato di porre rimedio anche a costo di fare una brutta figura.
Un Verbale di cui non
si sa l’esistenza, la consistenza, e chi l’abbia creato, si anima ed esce dalle
stanze di Palazzo Chigi, per prendere una boccata d’aria.
E’ come “il naso” di
Gogol, il grande scrittore maestro di tutta la letteratura moderna. Chi non conosce questo racconto o vuole
rileggerlo può farlo su …
Chi vuole ripassare la vicenda del Decreto può farlo con
questi link
ULTIMA ORA - dopo la gelida manina arriva il piede di Salvini
Il video del commento del Vecchio
Bersani
La conclusione al 24 ottobre 2018
Nessun commento:
Posta un commento