martedì 17 luglio 2012

L'aiuto


“Sto annegando tirami giù una corda”
“Sì, vado a chiamare l’addetto alle corde”
Da 5 luglio 2012 il Tasso BCE (Banca Centrale Europea) è fissato a 0,75%. Un tasso di interesse molto basso, basta pensare che nel luglio del 2008 era del 4,25%. Quindi le banche per finanziarsi possono accedere presso la BCE ad un tasso del 0,75, quindi potrebbero fare credito alle aziende con tassi del 2% e ottenere anche un margine di guadagno; ma ciò non accade o almeno fino ad ora non è accaduto, le aziende trovano tassi ben più elevati e le banche si fidano poco a concedere credito in questo momento di crisi, evitano perfino di prestarsi denaro tra loro perché non si fidano. Molto di quel denaro le banche preferiscono investirlo in titoli degli stati, anche degli stati che considerano a rischio, i conti sono facili e ci guadagnano sul notevole differenziale dei tassi (esempio i bot annuali italiani nell’ultima asta hanno registrato un tasso del 2,69%).
Certo qualcuno potrà dire che in fin dei conti questo è un aiuto per gli stati che hanno difficoltà a collocare il proprio debito pubblico, e senz’altro è vero, ma … ma immaginiamoci se l’aiuto arrivasse agli stati direttamente al tasso dello 0,75%, buona parte dei problemi di Italia, Spagna, Grecia sarebbero, non dico risolti ma, notevolmente contenuti.
Quindi si tratta di un aiuto improprio e con un’alta intermediazione sull’aiuto stesso.
17/07/12 francesco zaffuto
Immagine – corde – da internet - http://marcoe.wordpress.com/tag/speranze/

2 commenti:

  1. Lo scambio di battute che apre il post fa davvero piegare la bocca in un sorriso amaro.

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  2. Un aiuto mediato con una provvigione al mediatore di tutto rispetto a scapito del destinatario dell'aiuto.

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