giovedì 1 luglio 2010

Prestigiacomo, no trivellazioni fino a 5 miglia


Ecco il ministro che volava alto


Marea nera, un incubo anche per la Prestigiacomo che annuncia un provvedimento: proibire le trivellazioni nei mari italiani in una fascia di 5 miglia per tutte le coste nazionali, allargato a 12 miglia attorno al perimetro delle aree marine protette.
La Prestigiacomo pareva essere, rispetto agli altri ministri di questo Governo, quella che volava più in alto. Ora è necessaria qualche prova: occorre che si spalmi un po' di quel greggio addosso come è capitato agli uccelli del golfo del Messico, e poi vedere come può alzarsi in volo.
Il nostro mare, sig. Ministro non confina con l’Oceano e i danni sarebbero ancora più gravi e irrimediabili.
Nessuna trivellazione nel Mediterraneo, né vicino le coste e neanche a largo, vanno proibite tutte per quel che compete al Governo italiano e va promosso un accordo internazionale per proibirle in modo totale. E va fatto in fretta.
01/07/10 francesco zaffuto

Il precedente post su questo blog
No alle trivellazioni nel Mediterraneo

2 commenti:

  1. Possibile siano così idioti da non capire che 5 miglia o 12 non fa differenza? Il mare non può morire per colpa nostra.

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  2. Trovo assolutamente demenziale anche solo pensare di correre un rischio così grave in un mare chiuso come il Mediterraneo, non che questo giustifichi a mio umilissimo modo di vedere le trivellazioni di profondità in altri luoghi. Ma la logica del profitto è assoluta ed è stata assunta ad unica filosofia possibile, preoccupa quindi la vaghezza e l'incompetenza di chi dovrebbe salvaguardare e difendere... ed il sospetto che i valori siano i medesimi diviene quasi una certezza...la follia umana non ha limiti.

    Buona vita.
    Namastè

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