sabato 8 giugno 2013

Caso Cucchi: amarezza per una solitudine sociale totale


Può una prigione dello Stato diventare una trappola mortale?
Si può al contempo essere privati della libertà di muoversi  e non avere nessuna minima tutela sul piano fisico?
Si può considerare il carcere un campo dove la giustizia è assente?
Certo per condannare dei tutori dell’ordine ci vogliono prove. Ma si sono cercate fino in fondo le prove?
Possiamo vivere la giustizia come una disgrazia?

Un paio di Link
Intervista de l’espresso all’avvocato della difesa di Cucchi
le dichiarazioni del ministro Cancellieri e quelle dei medici condannati

8 commenti:

  1. Caro Francesco, mi fa piacere che hai portato questo caso. Io non riesco a capire da dove incominciare!!! Certo che dare tutta la colpa alle forze dell'ordine , oppure hai medici, io no me la sento... Il caso è troppo ingarbugliato.
    Tomaso

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    1. Purtroppo, caro Tomaso, la mancata soluzione di diversi casi ingarbugliati ha reso l'Italia un paese triste.

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  2. Lo si denuncia da ogni parte e sarebbe ora che lo stato mettesse mano al sistema carcerario che non ci fa paese civile. Da Amnesty fino al presidente, lo si denuncia da tempo ma ormai ci caratterizza un immobilismo che pare diventato inossidabile.
    La violenza nella polizia... anche questo è un gran problema che andrebbe affrontato... ce la faremo?

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    1. Da chi applica la giustizia in carcere e dalla polizia è giusto attendersi il meglio della correttezza. Essere immobili anche su queste cose, oltre che in quelle economiche, è un segno molto negativo.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Ho eliminato il precedente commento per non eccedere: del resto, il tuo post, che condivido in pieno, é ampiamente esaustivo e chiaro sulla tragica vicenda di Cucchi.

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  5. Da tutto questo appare chiaro come certe istituzioni possano essere corporazioni chiuse e pronte a serrarsi intorno ai propri appartenenti, quand'anche fossero colpevoli.

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