giovedì 21 aprile 2011

Remigio Ceroni e l’art. 1 della Costituzione







Remigio, ehi Remigio, ‘nvedi che la centralità del Parlamento già ci sta.Il Parlamento e solo il Parlamento approva le leggi in Italia.
Solo che, se si tratta di leggi che contrastano con la Costituzione, la Corte Costituzionale ricorda al Parlamento che ci vuole una procedura costituzionale, e che non basta solo la maggioranza, e che ci vuole qualcosa di più della maggioranza.
Riguardo poi ai grandi poteri di ingerenza del Presidente della Repubblica, la Costituzione prevede soltanto che può rinviare alle Camere una legge, una specie di richiesta di ripensamento su qualche materia delicata, ma alla seconda battuta la legge va firmata dal Presidente della Repubblica anche controvoglia. Poi, sor Remigio, il Presidente della Repubblica è stato eletto proprio dal Parlamento.
Allora, sor Remigio, il Parlamento è già supercentrale nel nostro paese, solo che ci sta un qualche limite al potere della MAGGIORANZA per tutelare la MINORANZA. Ah sor Remigio, è anche per tutelare Voi che alla prossima tornata elettorale probabilmente sarete MINORANZA. O pensate di restare sempre MAGGIORANZA per strane virtù magiche?
Una riforma forse potrebbe essere opportuna: arrivare a una sola Camera e con tanti deputati in meno, riforma che farebbe risparmiare tanti bei milioni ai cittadini; ma a quanto pare su questo preferite essere sordi.
Sono sicuro, sor Remigio, che avete capito, a meno che la Vostra proposta non sia tutta farina del Vostro sacco.
21/04/11 francesco zaffuto

Per qualche notizia sulla proposta di Remigio Ceroni al link
http://www.repubblica.it/politica/2011/04/20/news/riforma_costituzionale-15173670/

Immagine – foto storica - Enrico De Nicola firma la Costituzione

10 commenti:

  1. Se non tiriamo su la testa prima o poi ci si sveglia con "giovinezza"...

    RispondiElimina
  2. Credo anch'io , come Ernest, che non si possa più stare a guardare.
    Ciao Francesco,
    Lara

    RispondiElimina
  3. A Ernst e Lara
    Che fare? La sinistra dovrebbe recarsi tutta in pellegrinaggio a Milano, fare un tragitto a piedi nudi dalla stazione centrale al Duomo e poi elevare una supplica ai cittadini di Milano che posssono farlo: mandatelo a riposo con un voto.
    ciao

    RispondiElimina
  4. Gli italiani si devono svegliare e in palio il futuro del nostro Paese.Saluti a presto

    RispondiElimina
  5. Intendono ben altro! E a guardare sono ancora in troppi.

    RispondiElimina
  6. Il Remigio fa il finto tonto, ma si sa che è dalla parte dei veri furbi. La sinistra, se si decide ad esserlo, gli strumenti per contrastare queste sconsideratezze ce le ha, o almeno credo. Sempre che non abbia ormai perso anche quelli, assieme ad un linguaggio proprio, che prenda le distanze da quello di regime.

    RispondiElimina
  7. a Roby Bulgaro
    ha strumenti e forza, è che non vuole essere sinistra
    ciao

    RispondiElimina
  8. ad Adriano,
    forse delle perdite cominciano ad averle... la partita è a Milano, ed anche a Napoli. Solo che a Milano forse ci sono tanti milanesi stanchi della Moratti e di Berlusconi; ma a Napoli ci sono tanti stanchi della Iervolino.
    ciao

    RispondiElimina
  9. La provocazione del parlamentare è un altro tentativo di compiacere il padrone del carrozzone,far mancare gli equilibri su cui si fonda una buona democrazia,fa parte d'un disegno dittatoriale,nel quale il caimano si potrà proclamare imperatore.
    Peccato che il primo articolo della Costituzione sia a prova del ceroni di turno,diventato celebre per picchiare la consorte,senza invenzioni stile "metodo boffo",vi sono le prove!

    RispondiElimina