martedì 22 novembre 2011

E dire che ho comprato una punto


Un mese fa ho dovuto sostituire la mia vecchia auto, riparazioni e i pezzi di ricambio diventavano onerosi. Da “bravo” italiano ho scelto una punto Fiat con l’insegna del 150 ° simo dell’Unità d’Italia; in un solo colpo ho fatto contenti: Napolitano, gli operai Fiat, e lo stesso Marchionne.
Oggi leggo degli anticipati auguri di Buon Natale fatti da Marchionne agli operai Fiat;
Fiat Group Automobiles ha disdetto, dal primo gennaio 2012, tutti gli accordi sindacali vigenti e "ogni altro impegno derivante da prassi collettive in atto" in tutti gli stabilimenti automobilistici italiani.
In pratica si apre una difficile contrattazione natalizia dove Marchionne imporrà il modello Pomigliano a tutti e forse tenterà anche di peggio.
Ma Marchionne quanto vale in termini di operai come numero? Pare che il contratto di Sergio Marchionne preveda uno stipendio di tre milioni l’anno più un bonus variabile sui risultati; nel 2009 il suo stipendio annuo è stato di 4,7 milioni, come dire che da solo è valso quanto 230 operai. Il manager, inoltre, pare che abbia 10 milioni di stock option, il cui valore dipende dai prezzi del titolo Fiat. In pratica quando ho comprato la Punto ho aiutato parecchio Marchionne.
22/11/11 francesco zaffuto
Immagine – una punto

10 commenti:

  1. Sei perdonato solo perché hai aiutato gli operai! :) :) :)

    Bentornato!

    Ciao Nou

    RispondiElimina
  2. Qualche giorno fa ho ricevuto non ricordo più da chi una mail di quelle che ti riportano tabelle con i dati relativi a politici baby-pensionati, oltre a quelli con due o tre pensioni più stipendio da parlamentare mensili da far invidia a Marchionne che risulta essere un poveraccio o giù di lì.

    RispondiElimina
  3. ad Ambra
    certo sapere quanti sono sarebbe un bel dato statistico

    RispondiElimina
  4. ...e io sto pagando a rate una MUSA!!!!

    RispondiElimina
  5. Ho appena commentato altrove come la FIAT con Marchionne sappia fare solo una cosa: prendersela con gli operai! E non costruire auto.

    RispondiElimina
  6. Un gesto nobile il tuo, caro Francesco.
    Peccato che quel residuo di nobiltà d'animo rimasto in alcuni di noi, finisca sempre per ritorcersi contro.
    Un caro saluto,
    Lara

    RispondiElimina
  7. Non so. Qui si parla di monopolio, il resto è solo romanticismo, secondo me.

    RispondiElimina
  8. Per mer farà il solito ricattino.. Poi c'è da vedere il piano industriale misterioso ancora..

    RispondiElimina
  9. e se producessero altro invece delle automobili?

    RispondiElimina
  10. Nobile gesto , il tuo. Ma da quelle parti di nobile c'è poco. Il profitto (di pochi) è l'unico "credo".

    RispondiElimina