lunedì 9 marzo 2015

se le multe sono agganciate al reddito

Se sei ricco nel nostro Paese puoi fare tutte le infrazioni al codice della strada che vuoi, sono ben poca cosa cento euro per chi ha un reddito annuo di qualche milione di euro. Ma non è così in Finlandia
6 marzo 2015 – Un uomo d'affari milionario viene beccato mentre viaggia a 103 chilometri all'ora su una strada dove il limite è 80. La sanzione che ne segue per eccesso di velocità è da capogiro: 54mila euro. Si è lamentato ma non ha ricevuto tanta solidarietà dai suoi connazionali.
Potrebbe trasferirsi in Italia dove, oltre a far pagare le multe in modo uguale, ci sta chi ipotizza di far pagare anche le tasse in modo uguale al 15%.


3 commenti:

  1. Peuh. Anche ci fosse la multa commisurata al reddito, qui da noi uno di quel genere dichiarerebbe al fisco un reddito da fame e... non la pagherebbe nemmeno!

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  2. Facessero una cosa così in Italia, l'impiegato e l'operaio pagherebbero multe da 10.000 euro mentre vari professionisti con ville e macchinoni (tutti in leasing o intestati a qualcun altro) pagherebbero si e no 10 euro... Lasciamo perdere, va. :-(

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  3. Non hai capito un tubo, a quanto pare. Un operaio viene colpito da una sanzione MOLTO PIU' di un riccastro; quindi, per essere uguali di fronte alla legge, la sanzione dev'essere rapportata al reddito, se no l'uguaglianza va a farsi fottere. Poi, come giustamente hanno fatto notare qui sopra, qui da noi il riccastro figurerebbe come nullatenente e finirebbe per non pagare nemmeno la sanzione; ma questo è un discorso completamente diverso.

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