domenica 7 marzo 2010

Freccia del Sud treno soppresso

L'Azienda autonoma delle ferrovie dello Stato elimina il collegamento diretto tra Nord e tre città della Sicilia: Agrigento, Caltanissetta ed Enna
07/03/10


Se andate a cercare sul sito di Trenitalia gli orari del treno diretto da Milano ad Agrigento, scoprite che il treno non esiste più. Sì, la Freccia del Sud che serviva tre città della Sicilia, Agrigento, Caltanissetta, Enna, dal 1 marzo 2010 non esiste più.
Ora non si tratta di fare il panegirico romantico sui ricordi del treno delle grandi emigrazioni con la valigia di cartone (che io stesso ho preso tante volte), si tratta di ragionare su un servizio eliminato senza una giustificazione. Fino a pochi giorni fa quel treno era preso da viaggiatori che non volevano servirsi del servizio aereo (si consideri che nelle tre città siciliane non esistono aeroporti)
Ora per raggiungere Agrigento (Caltanissetta ed Enna) occorre fare più cambi (a Roma o a Napoli, a Termini Imerese o a Catania). Tre città: Agrigento, Caltanissetta ed Enna sono state cancellate dalle Ferrovie dello Stato da un servizio diretto con il Nord.
I tempi di percorrenza con i cambi risultano elevati, una mancata coincidenza può addirittura fare aggiungere al viaggio diverse ore in più, il prezzo dei biglietti è aumentato (varia da € 94,40 ad € 203,40); ma non ci sarà più il servizio diretto.
Una persona anziana o con handicap o con tanti bagagli si troverà in grandi difficoltà e nella effettiva impossibilità di fare questo viaggio. Se mettevi sul treno a Milano tuo padre anziano e poi telefonavi ai partenti per dire di andarlo a prendere alla stazione di arrivo, non potrai farlo più.
Chi se ne importa, erano in pochi a farlo, possono andare a .....; questa pare essere la logica dell’Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato. Nessuna spiegazione data agli utenti, nessuna esposizione di costi e benefici, nessuna riflessione sul servizio pubblico.
Se si trattava di fare una giusta valutazione dei costi e dei benefici la strada diventava un’altra: al treno Freccia del Sud andava data una organizzazione oraria di percorrenza migliorativa, il prezzo del servizio poteva essere agganciato al miglioramento del servizio stesso. Il progetto dell’alta velocità non può escludere tre città della Sicilia.
Mentre si elimina il treno del Sud si progetta il ponte sullo Stretto. A cosa dovrebbe servire quell’accidente di ponte? Solo a fare guadagnare qualche ditta appaltatrice.
francesco zaffuto
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Un treno soppresso

(immagine – Agrigento, il Tempio della Concordia)
RICEVO DALLA SICILIA CON DRAMMA ED IRONIA (da libomast)
Caro Signor Francesco se ha notato le mie ultime riflessioni( fotocomposizioni )sono molto lugubri, ma i pochi che, dalle mie parti, le hanno osservate non si sono chiesti perchè.In una Sicilia in cui il governo REGIONALE pensa solo a se stesso o ad apparentarsi solo al fine di portare tutti i componenti politici ad una sostanziosa pensione, in cui tutto è lecito e sa lavorare e/o essere creativo solo chi guadagna dai 150.000 euro in su in dispregio a tutte le disposizioni nazionali e regionali, la sua notizia non è notizia.
Quanto è palpabile a livello nazionale che il programma del governo è una fotocopia del programma redatto, molti anni fa, dalla P2, quanto è palpabile che il governo Regionale vuole isolare la nostra isola, vuole il suo partito !!!!!!!!!!!!!!!, costi quel che costi, anche chi ha piccole nozioni conosce la storia e chi non la conosce l’ha vissuta ( mi riferisco - Sicilia indipendente e/o avan posto dell’America) ma….. noi siamo di PANZA, sappiamo !!!!!!!! ma…..nel caso esprimiamo un pensiero ” chiddru c'aiu dittu si costituisci dittu iu nun l’aiu dittu” - Caltanissetta, lei sa benissimo, che è stata l’unica città che, nonostante Agostino Lo Piano Pomar organizzò il primo sciopero generale dei lavoratori delle miniere di zolfo, non ha mai aderito agli scioperi, meglio, vi aderì quando erano finiti.
Caro Signor Francesco io non ho più parole, ho solo rabbia dentro. Non riesco più a comunicare……….. con chi non vuole vedere, con chi ha le idee di democrazia nel cuore alla sua sinistra, ma….. con la mano destra vota a destra,………… quindi non comunico.
Ho letto la tua biografia, molto bella, non perché parla di te ( di noi), ma perché è uno spaccato storico dei tempi. 50 anni di storia.
I tempi non erano maturi, forse neanche le forme di protesta adottate erano confacenti, ma ne è valsa la pena - eravamo vivi come gli altri che ci circondavano – oggi zombi, grandi fratelli e isole dei famosi.
Scusa la forma e la non completezza, volevo commentare ironicamente la tua notizia, ma sono raffreddato come una scimmia – connetto poco, mi è passata la voglia.
Liborio

allego i link suggeriti da libomast
http://www.siciliainformazioni.com/giornale/societa/82797/robin-hood-usuraio-templare-ecco-bizzarra-tesi-studioso-britannico.htm

http://www.siciliainformazioni.com/giornale/economia/82815/banche-sicilia-mezza-rivoluzione-norme-sono-carta-straccia-scioglimento-tradisce-statuto-banca-tesoriere-della-regione.htm

http://www.siciliainformazioni.com/giornale/economia/82912/solo-fiat-fincantieri-numonyx-lindustria-siciliana-chiude-sindacati-bollettino-guerra.htm

6 commenti:

  1. Don Ciccio non si lamenti perché lei deve sapere che:
    1) si sta lavorando al fine di regalare scusate privatizzare le tratte interne della Sicilia – se esistono collegamenti discreti poi i prezzi salgono – come per gli autobus di linea la Regione eroga enormi contributi – così sarà necessario fare con le ferrovie – giustamente i biglietti in Sicilia si debbono pagare due volte quando si sale con le tassazioni indirette e quando si scende in contanti. Per chi è costretto ad usare la macchina niente problemi Giulietto ha messo la Robin Hood TAX (Robin Hood rubava sì ai ricchi, ma i soldi ai poveri li prestava, anziché regalarli.. http://www.siciliainformazioni.com/giornale/societa/82797/robin-hood-usuraio-templare-ecco-bizzarra-tesi-studioso-britannico.htm).
    2) BANCO DI SICILIA - http://www.siciliainformazioni.com/giornale/economia/82815/banche-sicilia-mezza-rivoluzione-norme-sono-carta-straccia-scioglimento-tradisce-statuto-banca-tesoriere-della-regione.htm

    3)FIAT - TERMINI IMERESE

    E poi ALLO SFASCIO e/o – EMERGENZA –
    - RIFIUTI- ATO AMBIENTE –
    - ACQUA - ATO IDRICI –
    - INFORMATIZZAZIONE DEI UFFICI REGIONALI
    - FRANE –
    Don Ciccio per oggi credo che possa bastare.

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  2. vogliamo parlare della ferrovia sulla costa jonica? parliamone..
    mettiamoci pure che hanno soppresso più di una decina di treni a lunga percorrenza (mi/rc to/rc e viceversa).. la calabria è scollegata dal resto della nazione forse più della sicilia, ne sanno qualcosa migliaia di pendolari e utenti che non possono guidare come me, ciao laura
    p.s.: ah! non c'è un autobus, solo qualche pullman che però ha orari indecenti e fermate spesso sulle autostrade o sulle statali.. i centri abitati sono isolati.. parlo della calabria che abito ovviamente, non so in sicilia, ma mi sembra non cambi molto..

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  3. Esprimo il mio rammarico per l'ennesima beffa di Trenitalia (il cui Amm. Delegato spero salti via e ne arrivi uno degno di nota) per noi meridionali. Pure che il treno Freccia Del Sud sopravviva come Roma-Agrigento, quindi avendone troncato il tragitto sulla capitale e non da Milano e tutto lo stivale, in ogni caso lo hanno reso giornaliero.
    Il problema è per chi deve recarsi proprio a Milano, che ora non può farlo se non con un FrecciaRossa. Hmmmm, Frecciarossa da Roma a Milano, mentre un treno convenzionale Espresso da Agrigento a Roma. Forse così si risparmia tempo, ma... chi ci pensa ai poveri diversamente abili ed agli ipovaganti con problemi di mobilità ??? Per non parlare del prezzo totale del viaggio che sicuramente così sarà già salito di brutto.

    Comunque sia mi permetto di dire che rammaricato per questo disservizio non posso fare a meno di evidenziare quanto sia importante per noi lo sviluppo ed i trasporti, ragion per cui non mi contraddico (come fanno i comunisti) quando io dico che il ponte si deve fare. Si deve fare eccome, e già i lavori preparatori del cantiere della Variante Cannitello sono stati avviati giorno 23 Dicembre 2009. Il ponte servirà per i TAV fino a Palermo e per collegare le autostrade con una giusta soluzione di continuità tra Reggio e Messina, dove sappiamo che ci sta una strozzatura naturale che s'intitola Stretto di Messina, appunto risolvibile con un viadotto sospeso a campata unica che hanno già progettato, appaltato e finanziato in Project Financing, come per il Tunnel del Brennero. Ergo non se ne può fare a meno oltrettutto sapendo che il costo dei traghetti (pedaggio + ecopass) sale sempre di più, rendendo meno fruibile il servizio di spola tra una sponda all'altra, che in quelle condizioni tralaltro si limita lo sviluppo ed in quelle condizioni non si possono fare arrivare i pendolini gli Eurostar fino a Palermo. Vi siete mai chiesti perchè a Villa San Giovanni il Frecciargento vi arriva, mentre a Messina no ??? Messina e Reggio hanno pari opportunità e così sia.

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  4. Sul ponte resto sempre perplesso. Mi pare come se si volessero fare le cose grandi quando non si sono mai riuscite a fare quelle piccole e semplici per tutti. Allora dubito sul fatto che le cose grandi possano servire a tutti. Una volta arrivati a Messina con il treno, poi ci vogliono circa cinque ore e mezzo per arrivare ad Agrigento, se va bene (ed è così da 60 anni). Eppure, era qualcosa di più semplice a cui porre rimedio.
    saluti francesco

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  5. andata e ritorno in aereo verona-catania windjet,tasse comprese 105 euro,tempo di percorrenza 1:35 minuti,andassero a pigliarla in culo tutte le ferrovie dello stato,fino a quando ci saranno i soliti mentecatti che usano i treni faranno quello che vogliono.

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  6. Volevo fare notare all'anonimo commentatore che il viaggio aereo a buon prezzo si riesce ad avere se si parte quando ci stanno disponibilità, se invece si è costretti a partire per problemi familiari inderogabili in altre date, allora i prezzi in aereo salgono di molto. Riguardo al viaggio in aereo ci sono alcune persone che preferiscono il treno anche se è molto più faticoso perchè si sentono a disagio a viaggiare in areo. Il problema è che prima c'era un servizio, e al posto di migliorarlo è stato tolto, anche se veniva ancora utlizzato. Dato il carattere pubblico dei trasporti non possono fare quello che vogliono, anche se poi lo fanno.

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