sabato 23 febbraio 2013

e ora silenzio e prendete un bloc notes


E ora silenzio e prendete un bloc notes, perché qualcuno di Voi andrà veramente in Parlamento e qualcosa la dovrà pur fare. Lasciate da parte le agende, i programmi, tutte le promesse elettorali e prendete un modesto bloc notes perché basta per l’elenco delle cose che sono necessarie da fare con urgenza. 
 Se siete  nuovi Eletti, dovete chiedere dove sono i servizi igenici, il bar, la fotocopiatrice, ed evitare di perdervi tra i corridoi.  Potete chiedere ai Parlamentari vecchi qualcosa su stanze e commissioni, fatelo pure e vedrete che in qualche modo anche l’esperienza può servire in Parlamento.
 Poi le cose più importanti da inserire in bloc notes.
 Dovete eleggere un Presidente della Camera e un Presidente del Senato capaci di non farvi litigare inutilmente.
 Dovete andare a riferire al Presidente della Repubblica sulle Vostre intenzioni per  il nuovo Governo .  
 Dimenticatevi di quella stupida parola “inciucio”, cercate un’altra parola dall’abbondante dizionario della lingua italiana,  e ricordatevi che un Governo gli italiani lo pretendono e non hanno nessuna intenzione di essere scaraventati in un nuova  campagna elettorale dopo pochi mesi.  Chi avrà vinto queste elezioni ha il diritto ed anche l’onere di formare il Governo. Sì, è vero che direte tutti di essere i vincitori morali;  ma noi cittadini con le vittorie morali non possiamo farci neanche un brodino.  
 Allora, visto che la Costituzione lo prevede, occorre dare una fiducia iniziale a un Governo; chiamatela come volete: tecnica, politica, concordata, scordata, ma ci deve essere; poi legge per legge voterete secondo la Vostra coscienza.  E la vostra coscienza in bloc notes dovrà fare i conti con gli italiani che cercano un lavoro e che hanno problemi di sopravvivenza.
23/02/12 francesco zaffuto
Post collegato - Il mio voto bizzarro
Immagine – un modestissimo bloc notes 

15 commenti:

  1. Spero solo che di "vecchi" a dare indicazioni ne restino pochi. A quella bisogna possono benissimo adempiere i commessi, tra l'altro stralautamente pagati (e, secondo me, ulteriore vergogna alle vergogne che già espongono i nostri due rami della politica; aggiungo il Quirinale, e non solo per par condicio).
    E spero anche che dai vecchi, dentro o fuori dai palazzi, i nuovi non prendano indicazioni su come buggerare meglio i cittadini, come loro hanno fatto fin'ora, con brillanti operazioni, accentuate negli ultimi periodi di storia patria.
    E spero altresì che quel bloc notes lo tengano sempre a portata di mano, per annotarci le necessità prioritarie che via via emergono dalla palude in cui ormai ci troviamo.
    Ciao, Francé, buon voto, vorrei avere un maggior numero di dita, quelle in dotazione non so se saranno sufficienti a fare tutti gli scongiuri che questo momento richiede.

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    1. ... e teniamoci forte perché il momento è importante. Dopo il voto avremo solo le parole nei nostri modesti blog, e non passeranno tanti parlamentari a leggerci, ma diremo ... diremo. ciao

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  2. Mi ritrovo ampiamente in questa tua esortazione. Colgo l'occasione per dire, a spiegazione dell'ultimo mio commento qui da te, che sono io che temo, se mi lascio andare, di diventare una sorta di nichilista.

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    1. ciao Adriano, è proprio quello che può capitare a chi ha la nostra età e che ha desiderato un mondo più giusto

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  3. Caro Francesco, siamo in una situazione di attesa, io spero che qualcosa cambi!!!
    Tomaso

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    1. Tomaso, quello che più si teme è che se qualcosa cambia, cambi in peggio, come è successo da qualche decennio a questa parte. Ci siamo disabituati al meglio e se mai dovesse arrivare non so se i nostri vecchi cuori reggerebbero, togliendoci la soddisfazione di gustarlo, almeno per un pochetto.
      Ciao.

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    2. Anche se non ho la venerabile età di Tomaso, anche io (prossimo in vecchiaia) sono un po' abituato a guardarmi indietro, e se guardo indietro ho memoria della gioventù (della sua bellezza e dei desideri) ed ho memoria di tante cose brutte. Anche la Storia (quella con la S maiuscola) ci presenta una carrellata di fatti orridi del passato. Per questo capisco Tomaso quando dice "spero che qualcosa cambi", nel giusto e nel meglio. un caro saluto ad entrambi

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  4. Post serissimo e ironico insieme. Sei bravissimo.

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  5. Messaggio molto incisivo, chiaro, scritto col giusto tono perentorio di chi non può attendere oltre.Ossia un popolo impoverito e senza lavoro, la cui stanchezza corre rischio di degenerare.Grazie.

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  6. Post che sottoscrivo.
    Tuttavia, temo che daranno loro un ipad pagato dai contribuenti.
    Spero sappiano usarlo meglio dei loro predecessori. Ricordo alcune foto scattate dal loggione della Camera dei Deputati di alcuni onorevoli (solo di nome), intenti a giocare o peggio...

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    1. me le ricordo quelle vecchie immagini dei Parlamentari che giocavano, spero che siano archiviate; ma sono proprio tanti e buona parte saranno di limitate capacità. Per me bastan 300 e con una sola Camera. Vedremo se avranno il coraggio di tagliarsi. dubito. ciao

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  7. Quel che mi preoccupa maggiormente, è quel senso di privilegio che alberga (ancora!) nelle persone. Si pensa che votando un determinato tizio i suoi privilegi (pagati di tasca nostra) vadano per osmosi anche a loro.
    Crescere nella consapevolezza è imperativo e urgente, il resto poi verrà.
    Grazie e ciao, Francesco.

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  8. Bellissimo post con il promemoria da scrivere per i nuovi eletti e da aggiustare secondo le esigenze e le priorità di volta in volta. Servirà anche per dire qualcosa su ciò che non avran fatto pur avendolo promesso. Scriverci è molto importante!

    ciao Nou

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