giovedì 10 marzo 2011

Giustizia epocale …

“ La separazione della magistratura inquirente da quella giudicante se configurata come una misura di garanzia di assoluta terzietà della magistratura giudicante può essere condivisibile; ma la magistratura inquirente deve mantenere la sua autonomia dal potere politico come quella giudicante, deve rimanere l’obbligatorietà dell’azione penale, e deve restare in capo alla magistratura il ruolo inquisitorio e non va affidato agli organi di polizia. Un potere esecutivo che vuole esercitare un controllo verso la magistratura inquirente crea le premesse per scelte autoritarie.”


Questo scrissi in (7+2 nove parole per la sinistra) tra altre cose, parlando di Giustizia http://www.lacrisi2009.com/2010/10/la-sinistra-e-le-parole-la-quinta.html .
Forse molti avvocati e cittadini in genere desiderano una separazione delle carriere, ma non credo che desiderano diminuire il ruolo di autonomia della magistratura.
Non ho cambiato idea.
Ed ecco che Berlusconi e Alfano ci fanno la riforma.
Carissimi B ed A, non siamo mica scemi.

Riflettiamo su almeno 4 punti di questa vostra riforma “epocale”.1) "Sempre ammesso l'appello per le condanne in primo grado", mentre non è ammesso il ricorso in secondo grado di giudizio per le sentenze di "proscioglimento". Mi pare evidente che non si pone allo stesso livello accusa e difesa.
2) 'Il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale” che viene legata a decreti di leggi che stabiliranno la priorità. Mi pare evidente che si viene a modificare notevolmente il ruolo della magistratura inquirente. La magistratura inquirente diventa direttamente dipendente da scelte di campagne giudiziarie che può ordinare il potere politico.
3) Polizia giudiziaria; se oggi l'autorità giudiziaria dispone direttamente della polizia giudiziaria, si pensa di affidare a una legge ordinaria le «forme» di utilizzo della polizia giudiziaria. Un po’ come dire ai magistrati che per disporre della polizia debbono chiedere un qualche permesso politico per uomini, tempi e mezzi.
4) Due CSM, comprensibile considerate due diverse carriere, ma la composizione dei due CSM per metà sarà di nomina parlamentare, l’autonomia della magistratura viene nei fatti ridimensionata.

Siamo di fronte a una separazione delle carriere, ma il filo conduttore non pare che sia quello di ricercare la terzietà ma bensì quello di diminuire l’autonomia della magistratura. A questo punto cosa possiamo dire: i politici in Italia sono da preferire ai magistrati? Siamo di fronte ad un affare EPOCALE.11/03/11 francesco zaffuto
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Immagine “2010 odissea italiana” fotocomposizione © liborio mastrosimone http://libomast1949.blogspot.com/

nota descrittiva dell'immagine per disabili visiviSu un piano ci sta lo schema del gioco dell’oca. In tutte le caselle del gioco c’è sempre un frutto modificato geneticamente: una mela con dentro i grani di un melograno. Sulla destra, in primo piano, il volto di un povero demente innocente con quattro mani che cercano di guidarlo nella rotazione del suo guardo allucinato dalla paura. Il secondo volto a destra pare dello stesso demente lasciato senza guida e nell’orrore più spietato. Al centro, in fondo, una specie di punto di arrivo prospettico, il volto di una donna (che ricorda le icone della pubblicità) molto bella, ma che nell’ingrandirsi si deforma. Accanto, il volto di un’altra donna, più antico nella sua espressione, come di una ottocentesca fanciulla, che pare aggredita da una specie di mano oscura, e pare suggerire con un volto che si incrocia su di lei l’immagine terrorizzata del suo pensiero. In alto campeggia sul nero l’immagine, in negativo rossastro, di un volto direzionato da due mani, una mano sul mento e una sulla fronte.
Pare sorgere l’interrogativo su chi controlla il gioco, e se addirittura il gioco sia divenuto totale e perverso che domina in sé il tutto.

9 commenti:

  1. già... la sottomissione epocale della giustizia alla politica. dici benissimo. stasera a tg la7 Travaglio ha fatto gli stessi tuoi appunti (d'altronde, sono così chiari a chiunque usi un minimo il cervello).
    grazie per il post Francesco, speriamo si diffonda.

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  2. avevo capito quasi tutto, poi ho letto il messaggio per i disabili ... possibile che mi serva sempre un messaggio che mi spiega il messaggio? L'Italia tiene stretta a se Silvio perchè una telenovela è lunga ma ti appassiona sempre, il telegiornale è corto ma non parla mai di cose belle.
    Odio le cipolline Polli ... sono troppo ermetiche ... non riesco mai ad aprire il vasetto.

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  3. Sono da un po' latitante per mancanza di tempo. Allora sono passata almeno per un saluto. Buona giornata.

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  4. nel senso che sigla l'epoca di silvio...

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  5. Senza eufemismi...so cazzi amari!

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  6. Due scellini che non l'approvano neanche in parlamento! Stanno rantolando per cercare consensi a destra e manca ma l'ennesimo aborto normativo dell'Angiolino non ha gambe per arrivare da nessuna parte. E' evidente che non rispetta in principio di uguaglianza tra accusa e difesa, è evidente non rispetta la separazione dei poteri. Come al solito i mentecatti al Governo confondono (o fanno finta di confondere) legalità e legittimità...non tutto quello che è legale è legittimo, questo dovrebbe capirlo persino l'avvocato di Berlusconi e l'attuaòe ministro della Giustizia.

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  7. L'unica certezza é che sono lunghi i tempi di approvazione. La speranza é che, nel frattempo, la maggioranza del Paese si desti!

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  8. Grazie per gli interventi a tutti.
    Antonio è pronto a scommettere un paio di scellini sulla non approvazione, Adriano confida sui tempi lunghi per un'eventuale approvazione. Credo che Berlusconi abbia valutato tempi e difficoltà, ma è pronto a giocare una campagna sulla giustizia come fautore di una riforma di grande rilievo. Credo che bisogna entrare nel merito punto su punto. Non basta lo schierarsi dalla parte dei magistrati come se fossero un partito, mi pare che sia proprio questo il disegno berlusconiano: dimostrare che esiste il partito dei magistrati contro il partito della libertà. Va chiarito che l'autonomia della magistratura dal potere politico è una garanzia per la libertà di tutti.
    Un'altra cosa che temo è che i problemi del lavoro gravissimi in questa fase di crisi vengano considerati in subordine nel campo delle attenzioni dei media.

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  9. Avviso
    Il Presidente Berlusconi ha iniziato la sua campagna propagandistica sul progetto di legge sulla giustizia ed ha inviato una lettera a tutti i giornali e network. Liberavox l'ha pubblicata, con possibilità di inserire commenti, io ho inserito il contenuto di questo blog, con qualche modifica solo di stile.
    http://liberalvox.blogspot.com/2011/03/la-riforma-della-giustizia-e-per-tutti.html

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