martedì 16 novembre 2010

Compagni, amici e conoscenti



La vittoria di Pisapia provoca un terremoto nel PD: si è dimessa la segreteria lombarda e ora si dimette lo stesso Penati dalla segreteria politica nazionale.
Ma, scusate ha vinto il compagno Pisapia.
Era solo un amico!?
Bene, ha vinto un amico.
Era solo un conoscente!?
Uno che lo avete messo nelle primarie e che non doveva vincere!
E perché non doveva vincere?
Era addirittura prevedibile che vincesse: Boeri per tanti elettori della sinistra era un o sconosciuto e l’altro candidato Onida godeva di una certa popolarità, i voti si sono distribuiti.
Ma a parte errori prevedibili; tutto questo postumo sconforto perché ha vinto un alleato di sinistra rivela la volontà di usare gli alleati solo in subordine , una sorta di ospite scomodo da tenere a distanza.
Le primarie nazionali sembrano allontanarsi, nel PD si estende la paura per Vendola.
Cari compagni, amici e conoscenti , i vostri nuovi amori per Casini e Fini non vi porteranno i voti dei lavoratori , per trovare 10 voti al centro rischiate di perderne 90 a sinistra, la disaffezione è forte; non solo i voti dei lavoratori rischiano di perdersi a sinistra, ma ci saranno (come già ci sono stati) lavoratori che voteranno Lega e ci saranno sempre più astenuti.
Datevi una regolata, e cercate di trovare un qualche significato per le parole

Pane ......Lavoro . .....Libertà ..... Uguaglianza
Giustizia .... Fratellanza ..... Laicità
Pace ..... Felicità

16/11/10 francesco zaffuto
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(immagine “toccata di Kaciaturian” china e matita © francesco zaffuto)
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nota descrittiva dell'immagine per disabili visiviL’immagine cerca di inseguire la danza musicale di Kaciaturian: una scarpa e una gamba sostengono in danza due volti, uno imbronciato ed uno felice, dal lato del volto felice esce ad arco un braccio e una mano che tiene un fiore; una specie di figura triangolare in movimento.

2 commenti:

  1. Non mi meraviglio + di tanto.
    Ho vissuto indirettamente le primaria di alcuni anni fa a Palermo, dove vivevo da pendolare.
    Un giorno incontro un collega che, coscendo le mie tendenze politiche,conoscendo il sindacato in cui ero iscritto e i miei dati, da un mazzone di tessere ne sfila una e me la porge assieme a un foglio di richiesta da firmare è la mia tessera, fa 20 euro ma non servono.
    La prendo, anche se un po perplesso. La distribuzione contina, circa 250 colleghi tesserati.
    Il tutto in coincidenza della contrattazione sindacale. Per essere breve per avere appoggiato il rinnovo contrattuale statale, tra l'altro già approvato dall'ARAN NAZIONALE, bisognava partecipare alle riunioni organizzate dal PD e in fine partecipare alle primarie. Il tutto secondo un organigramma che sarebbe stato comunicato successivamente. Prima delle riunioni ad ognuno doveva essere fornito un nome e una tessera coincidente ed applaudire il compagno di turno.
    Per le primarie votare per il candidato indicato. Le conclusioni le lascio a chi ha scritto e a chi legge il post.
    Liborio Mastrosimone

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  2. @ a Liborio
    l'ingranaggio è quello, ma a volte un sassolino manda in tilt, spero nel sassolino

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