mercoledì 17 novembre 2010

Ahi Ahi sig. Bondi, occhio al cartello



Nel post BONDI, EX ROSSO POMPEIANO del 09/11/10 scrissi che Bondi non poteva fare cadere la Casa dei gladiatori neanche con mille testate e che il disastro veniva da lontano. Ma oggi c’è una novità “grazie a Google Street View, il servizio di mappe messo a punto dal motore di ricerca più usato al mondo e che permette anche un giro negli scavi, senza muoversi dal pc, rivela che la Schola Armaturarum, crollata poco più di una settimana fa, è stata sottoposta ad un “restauro” appena un anno mezzo fa, nel luglio 2009. “ LA FOTO è VISIONABILE a QUESTO LINK
http://www.ilgazzettinovesuviano.com/2010/11/16/crollo-agli-scavi-google-rivela-%E2%80%9Clavori-alla-schola-fatti-nel-2009%E2%80%9D/
La notizia è riportata oggi anche dalla rassegna.governo.it per la versione di oggi del CORRIERE.
http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=52772937
Allora una testata di BONDI c’è stata, pari forse a quella di un ariete.
17/11/10 francesco zaffuto
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(immagine – due volti romani che emergono da una base di rosso pompeiano)

3 commenti:

  1. Quindi la sua commovente difesa alla Camera l'avrà preparata davanti allo specchio, e il viso rubizzo sarà stato ricoperto da un centimetro di cerone per coprirne il rossore.
    Pensa tu, perdere di 'credibilità' per quattro sassi che crollano è già deludente.
    Perdere, poi, una dote mai posseduta 'dovrebbe' essere allarmante.

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  2. il narciso commosso è forse meglio del grande narciso che si arrabbia?

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  3. Commosso o arrabbiato, sempre narciso stronzo è.
    Dirà che si tratta di un infame fotomontaggio, e non farà una piega.

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