domenica 5 febbraio 2012

Conto corrente obbligatorio per i pensionati


Le pensioni da mille euro in su, in base alla legge n. 214/2011 varata dal governo Monti, dal 7 marzo non saranno più pagate in contanti ma solo versate sul c/c o altro strumento bancario equivalente.
In pratica con questo provvedimento è stato sancito il principio di obbligatorietà di servirsi di servizi bancari per una massa di cittadini che effettua pagamenti di importo limitato; la tracciabilità dei loro pagamenti avrà poca influenza sul piano fiscale. Allora quale è stato il motivo di tanta solerzia?
Vediamo i riflessi di questo transitare in banca di queste pensioni:
si tratta di circa 450.000 pensioni INPS,
si tratta di tutte le pensioni da 1.000 euro in su,
quindi si può ipotizzare un valore medio di almeno 1.300 euro;
basta moltiplicare la cifra per tutte le pensioni e otteniamo per un mese € 585.000.000
basta moltiplicare per 12 mesi e otteniamo € 7.020.000.000 in un anno.
Ora basta dividere questa grossa cifra per 365 giorni e otteniamo la possibile giacenza giornaliera presso le banche: € 19.232.876 (che chiamerò A per semplificare).
In base ai comportamenti medi è ipotizzabile che tra un prelievo e l’altro questi pensionati lascino in giacenza per 15 giorni al mese almeno una metà delle somme, quindi 180 giorni l’anno.
Ora proviamo a fare questa operazione: A/2*180 e otteniamo € 1.730.958.904.
Questa è la cifra che le banche potranno trovare stabilmente depositata in virtù della giacenza, e sulla quale “piangendo” non faranno pagare spese, ma sulla quale non pagheranno interessi, e che potranno investire in base ai correnti tassi di interesse sul mercato.
Nel frattempo le banche tenderanno a fare una politica con questi nuovi forzati clienti e chissà che non riescano a vendergli altri servizi a caro prezzo.
05/02/12 francesco zaffuto
Immagine – palazzo e insegna bancaria

6 commenti:

  1. Vecchi Polli in batteria....Complimenti al nuovo boia servo del sistema bancario.

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  2. Avevo già pensato a questo tipo di giro, ma non con questa precisione e chiarezza.
    Precisione e chiarezza che mi fanno capire che buona parte dello strombazzato salvataggio del potere delle banche, more solito sarà addossato (con finta dolcezza) sulle spalle di pensionati, fin'ora per buona parte sprovveduti in merito.
    Se ci aggiungi la ventilata, e poi forse accantonata, possibilità per gli istituti bancari di esigere una (piccola, dicevano) quota per i prelievi in contanti allo sportello, immagini subito le 'angherie' che questi poveretti dovranno subire.
    Ciao, felice di essere entrato.

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  3. Hai fatto un'analisi ineccepibile, che porta a risultati che non avevo neppure immaginato? E bravo Monti!

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  4. E' stato lampante sin da subito che dietro a questo "movimento" c'era un altro scopo. E tu poi l'hai esposto con molta chiarezza. Ineccepibile.

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  5. francesco sei sicuro che un pensionato lasci per metà mese la metà della pensione in banca?? guarda che siamo in tanti ad aspettare il primo del mese per pagare tutto e rimanere senza niente per altri 30 giorni, quindi da disabile pensionata dico la mia: il vero problema delle pensioni a noi disabili ad esempio sai qual'è? non è la banca obbligatoria, e comunque io ho il conto alle poste che alla fine è molto meglio, ma il fatto che vorrebbero farle pagare dalle regioni e non più dall'inps, così chi abita in trentino avrà una pensione e in calabria un'altra, seppur con la stessa disabilità! questa è una proposta di berlusconi e tremonti prima che arrivasse monti.
    non prendiamo tutto a critica da questo monti: mio figlio che ha 26 anni se ne frega del posto fisso, come me ne sono fregata io quando lavoravo, e sta mettendo su un'impresa con 1 euro! si certo, monti salva prima le banche e poi l'europa, forse anche l'italia però, almeno quella che conta, ma è quello che sta facendo tutto l'occidente non succede solo qui.
    di poveri come me ce ne sono tantissimi in italia, ma nessuno lo sa: in questi giorni si aiuta il clochard (9 su 10 hanno scelto di fare quella vita e uno c'è finito per caso), ma non si aiutano i licenziati o i pensionati come me a pagare una bolletta di gas o elettricità.
    morale: a molti pensionati come me non importa proprio nulla, se in banca o in contanti, anzi ti dirò, questo permetterà di rintracciare subito chi si frega le pensioni dei vecchi e dei disabili come me (sapessi quanti!!)

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    1. a Laura,
      passare da un prelievo unico a prelievi farzionati comporta sicuramente una giacenza. La giacenza media le banche usano misurarla per tutte le tipologie di clienti e lo faranno anche in questo caso; proporranno il bancomat per fare la spesa quotidiana e molti pensionati troveranno comoda la procedura. Di conseguenza tenendo delle disponibilità anche minime per la spesa la giacenza si viene a determinare. Comunque questa non è certo la peggiore cosa fatta dal governo Monti. Quello che mi amareggia è che questo Governo disse che doveva operare con urgenza e non aveva tempo di studiare una patrimoniale, di conseguenza il peso è ricaduto ancora su chi viveva in ristrettezze; ora superata l’urgenza evita di parlare di patrimoniale. Mi chiedo come si possa affrontare un problema di welfare nel nostro paese senza minimamente intaccare le grandi ricchezze. Comunque non ho alcuna nostalgia del governo Berlusconi.
      ciao

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