venerdì 26 ottobre 2012

ignorantia legis non excusat



AVVISO
proprio oggi è stata riportata una notizia sul Sole 24 ore - il Governo intende porre rimedio a questa stortura dal 1 gennaio 2013 - Gazzetta e Archivi diventeranno gratuiti
la notizia è stata riportata sul sito della Gazzetta ufficiale
si parla di gratuità di tutto il servizio.
Sono ben lieto di questa notizia e penso che chi ha lavorato prima di me in questa direzione ha ottenuto un buon risultato. Lamentarsi serve, ma se c'è qualche ragione per essere lieti è meglio.
26/10/12 - ore 19,18 -  

L'articolo che segue pubblicato in prima mattinata, prima della notizia,  viene lasciato di seguito non modificato -


Provate ad andare sul sito della Gazzetta Ufficiale, che istituzionalmente raccoglie tutte le leggi dello Stato
trovate che l’accesso all’archivio di tutte le leggi non è gratuito,  richiede la sottoscrizione di un abbonamento telematico – Per l’abbonamento annuo alla versione completa  (con lo sconto 10%, bontà loro) € 495,00.
Eppure
«L'ignoranza della legge non scusa nessuno».
Non lo sapevate: pagate la multa lo stesso.
Non lo sapevate: andate in galera lo stesso.
 Il Codice penale così recita all’art. 5
Articolo 5. Ignoranza della legge penale. Nessuno può invocare a propria scusa l’ignoranza della legge penale.
La Corte costituzionale, con sentenza del 24 marzo 1988,  n. 364/88, ha dichiarato l'articolo in questione parzialmente illegittimo per il fatto che non prevede l’ignoranza inevitabile della legge penale.
 Ma provare l'"ignoranza inevitabile" non sarà facile in giudizio;  e se avevate un diritto e non ve ne siete avvalsi entro i termini previsti, l’avete perso per sempre.
 Il legislatore produce sempre nuove leggi e spesso le nuove leggi richiamano vecchie leggi che restano in vigore, la consultazione degli archivi normativi è essenziale. 
 La gratuità nell’epoca della sola carta era, ed è ancora oggi, assicurata accedendo alle raccolte della Gazzetta presso le biblioteche comunali.
 Da quando esiste la rete internet  l'informazione sulle leggi è più semplice e meno oneroso.
 Pagare un abbonamento on line  per informarsi sulle leggi dello Stato sta in contrasto con le stesse leggi dello Stato.
“Vogliamo che la Gazzetta ufficiale sia  integralmente, gratuitamente e a tempo indeterminato accessibile on line.”  Ho trovato in rete questa richiesta, mi associo e la ripeto per far sentire a chi dovrebbe sentire.
26/10/12 francesco zaffuto
Immagine – una prima pagina cartacea della Gazzetta ufficiale 

9 commenti:

  1. Mi associo, e pure di corsa. La signora (si può ancora dire?) Cancellieri dovrebbe prendere atto dell'assurdità di un simile balzello ed eliminarlo. Credo che il costo di questo abbonamento ricada comunque sulle spalle del cittadino, con le parcelle degli avvocati alle stelle, motivate anche da questo costo.
    Un caro saluto.

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  2. E' una richiesta sacrosanta, la cosa scandalosa è che non lo sia ancora

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  3. Grazie Francesco, questa ancora non la sapevo.
    Mi associo anch'io.
    Ciao,
    Lara

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  4. Scusa Francesco, ma ho letto proprio ora su Il Sole 24 ore:
    Gazzetta Ufficiale gratuita dal 1° gennaio 2013 per avvicinare il cittadino alla legge
    Non so mettere il link, ma dovresti senz'altro trovarlo. E' un articolo di oggi.
    Ciao,
    Lara

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    1. Grazie Lara,
      sei stata preziosissima, ho provveduto a inserire l'avviso sul post. Tanto meglio. ciao

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  5. Deduco che la Signora ti legge. Bel colpo davvero.
    Ciao ancora.

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    1. Penso proprio di no, se penso questo faccio la figura di quello della barzelletta: "ho tirato la catena ed è venuto giù tutto il manicomio". E' una battaglia che va avanti da parecchio ed io ero l'ultimo che si lamentava. ciao carissimo

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