Raccolgo l'invito dell'amico in web Tomaso del blog Passato e presente
http://tomaso-passatoepresente.blogspot.it/
e inserisco in questo blog l'immagine di questa frase solidale
traduco per gli ipovedenti
Ognuno di noi ha 100 desideri ...
un malato di cancro ne ha uno
solo: Guarire ... So che il 97% non
posterà questo link sulla propria bacheca ...
ma so che i miei amici
saranno quel 3% che lo farà.
Almeno per un'ora, in onore di
chi è morto di cancro
o lo sta combattendo!
Grazie!
Mi ricordo una riflessione che fa riferimento a un vecchio detto
il mondo è storto
perché il sano non crede all'ammalato
e perché il sazio non crede al digiuno.
Guardando a quello che sta accadendo in questi giorni in Siria aggiungerei
e perché chi vive al riparo di una provvisoria pace non crede allo strazio di chi si viene straziato in guerra.
30/08/13 francesco zaffuto
Dolorosa la tua riflessione, ma chi riesce a immedesimarsi fino a capire che le atrocità che avvengono in Siria, possono accadere ovunque e toccarci direttamente? Almeno per questo motivo dovremmo sentirci loro fratelli.
RispondiEliminaCaro Francesco, prima di tutto ti ringrazio, che hai pubblicato il riconoscimento e il ricordo di coloro che ci hanno lasciato malati di cancro, quel male che non perdona nessuno...
RispondiEliminaPoi la tua riflessione la trovo perfetta, tutti crediamo che la Siria sia lontana ma è in vece dentro di noi se abbiamo un cuore...
Ciao e buon fine settimana caro amico.
Tomaso
Davvero mettersi nelle scarpe dell'altro gioverebbe.
RispondiEliminaOgnuno di noi ha storie così intime al riguardo che un ricordo lasciato in balia della rete può sembrare un sacrilegio, sicuramente utile ma pur sempre un sacrilegio.
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