mercoledì 21 dicembre 2016

Ricorso rivalutazione pensioni, dicono che scade

Entro il 31 dicembre 2016, vanno bloccati i tempi di prescrizione con lettera raccomandata di diffida all’Inps.
Vi ricordate che
nel dicembre 2011, il Governo azzerò il meccanismo di adeguamento automatico delle pensioni superiori al triplo del minimo Inps (Manovra Salva Italia) e quindi coloro che erano andati in pensione prima del 31.12.2011 (per 2 scatti di perequazione automatica) e prima del 31.12.2012 (per 1 scatto di perequazione automatica) e avevano percepito un importo della pensione per il 2012 superiore a € 1.405,05 lordi (pari a circa €. 1.088,00 netti) e per il 2013 superiore a €. 1.443,00 lordi (pari a circa €. 1.117,00 netti).

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martedì 20 dicembre 2016

Il ministro Poletti e quattro litri di vino acido

Primo litro
"Intanto - ha sostenuto Poletti - bisogna correggere un'opinione secondo cui quelli che se ne vanno sono sempre i migliori. Se ne vanno 100mila, ce ne sono 60 milioni qui: sarebbe a dire che i 100mila bravi e intelligenti se ne sono andati e quelli che sono rimasti qui sono tutti dei 'pistola'. Permettetemi di contestare questa tesi"

Poi due litri di colpo
"Conosco gente che è andata via e che è bene che stia dove è andata, perché sicuramente questo Paese non soffrirà a non averli più fra i piedi".

Ultimo litro
"è bene che i nostri giovani abbiano l'opportunità di andare in giro per l'Europa e per il mondo. E' un'opportunità di fare la loro esperienza, ma debbono anche avere la possibilità di tornare nel nostro Paese. Dobbiamo offrire loro l'opportunità di esprimere qui capacità, competenza, saper fare"

Rutto finale post sbornia
"Evidentemente mi sono espresso male e me ne scuso. Non mi sono mai sognato di pensare che è un bene per l'Italia il fatto che dei giovani se ne vadano all'estero"

Conclusioni
Si è espresso male o in vino veritas? Ma forse non aveva neanche bevuto, aveva espresso solo la sua grande sensibilità?

Tranne le conclusioni, le quattro frasi sono state rigorosamente copiate dall’articolo del giornale Repubblica, quotidiano non ostile al Governo, ecco il link
http://www.repubblica.it/economia/2016/12/19/news/poletti_centomila_giovani_in_fuga_non_e_che_sono_rimasti_dei_pistola_-154470564/

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lunedì 19 dicembre 2016

Il governo della scuola per ministro e insegnanti

Sulla ministra della pubblica istruzione giorni fa
ci sembra anche opportuno riportare una lettera di un docente
pubblicata recentemente su Orizzonte scuola,
lettera che non fa una grinza.

domenica 18 dicembre 2016

Sul diritto individuale di interrompere le terapie

Dichiarazione di Marco Cappato, Promotore della campagna Eutanasia legale 

È morto il 3 novembre Walter Piludu, ex-Presidente della Provincia di Cagliari malato di Sla e iscritto all’Associazione Luca Coscioni, associazione no profit per le libertà civili che promuove l’iniziativa dei disabili e malati, rendendoli protagonisti della vita politica.

sabato 17 dicembre 2016

I titoli di studio e lo studio possibile


I titoli di studio e lo studio sempre possibile

Per me la Fedeli può fare la ministra anche senza laurea, e trovo abbastanza di cattivo gusto tutti gli attacchi di questi giorni nei suoi confronti. Se potessi parlare con Lei le direi che deve però studiare, studiare, studiare. Cercare di capire perché la "buona scuola" non funziona: comprendere la necessità che la figura del supplente è necessaria per come è organizzato il nostro sistema scolastico e non può essere superata da un inventato organico aggiuntivo; comprendere che la figura del preside non può essere assimilata ad un amministratore privato di una scuola; e per comprendere occorre imparare ad ascoltare specialmente quelli che dissentono perché aiutano nella dinamica dialettica della comprensione. (f.z.)

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martedì 13 dicembre 2016

Auguri a Lei Presidente, ma anche a Noi


Il tono un po’ dimesso e meno BORIA, sicuramente  sono buoni antidoti per una politica italiana dai toni accesi e spesso vuoti.

lunedì 5 dicembre 2016

Ho vinto ma non brindo

Ho vinto ma non brindo. Il potere legislativo ha conservato con questo voto la sua autonomia dal potere esecutivo.

martedì 29 novembre 2016

Messaggio dall’aldilà

Sono molto preoccupato per la divisione dei poteri in Italia; il potere esecutivo con questa riforma + la legge elettorale tenta di succhiarsi il potere legislativo.
Certo, ho sentito quello che ha detto Cuperlo,  le sue assicurazioni, ma non sono per niente convinto; di conseguenza vi raccomando di votare No. Vi diranno che così non cambia un c… . Ebbene, quando si cambia è per migliorare e non per trovare nell’uovo la sorpresa.
Firmato
Charles-Louis de Secondat, barone de La Brède e di Montesquieu

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Lettere dal Fronte Referendum

Nella faccia, nelle parole e nelle azioni   di questo P.del C.  vi è ” amor sui “  e non “ amor populi”.
Questo Presidente  di tutti gli italiani, nominato e non eletto, lascia percepire la mancanza di  una formazione e  concezione etica dell’uomo, ancor meno religiosa.
Le sue facoltà completamente perverse  lo fanno mirare  esclusivamente a se stesso e al suo gruppo che lo sostiene. Si serve della sua meccanica retorica, parolaia, priva di ogni  elementare sentimento puro, per potenziare la propria  immagine e trarne vantaggio e gloria terrena.

No ad ingerenze e condizionamenti

Sia chiaro che gli italiani sono liberi di votare come vogliono, No o Sì; i ricatti della finanza straniera vanno respinti.

venerdì 25 novembre 2016

Referendum 4 dicembre 2016

Io voterò No e lui Sì, ma siamo amici.
Io voterò Sì e lui No, ma siamo amici.
Ma chi è il nemico allora?
Gli speculatori che giocheranno in Borsa sia sul Sì che sul No.

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martedì 22 novembre 2016

NO, perché il nuovo Senato non elettivo è decisivo sulle leggi più importanti

IL MEGAPACCO REFERENDARIO PORTA DENTRO:
Il Nuovo Senato, anche se non elettivo, verrebbe ad essere  estremamente autorevole e decisivo sulle leggi più importanti

domenica 20 novembre 2016

Perché NO al pacco di Renzi

Dentro il pacco del mega referendum c’è
Il Nuovo Senato, anche se non elettivo, verrebbe ad essere  estremamente autorevole su tutta la materia comunitaria.

giovedì 10 novembre 2016

Il Tribunale di Milano respinge il ricorso di Onida: QUINDI NO

Il pacco resta pacco
il giudice di Milano decide di non accogliere l'eccezione di costituzionalità e non invia il quesito alla Corte; si assume il compito di dare “lui” la decisione definitiva. La conseguenza: con buona pace si può solo VOTARE NO

Se c'erano più quesiti avrei potuto votare Sì ad alcuni e No ad altri. Viene rifiutata la mia possibilità di discernere, debbo giudicare solo globalmente; nella sua globalità in questa riforma prevalgono gli aspetti negativi e deleteri per la democrazia: QUINDI NO

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giovedì 3 novembre 2016

Sulla Brexit il Parlamento ci deve mettere la faccia

L’Alta corte britannica  dice che la delibera del Parlamento sulla Brexit è necessaria; il Governo cercherà di prendere tempo ricorrendo alla Corte Suprema.
Governo britannico e maggioranza che lo sostiene hanno paura di mettere sulla Brexit faccia e firma.  Il referendum inglese a differenza di quello italiano del 4 dicembre (confermativo di un lavoro svolto dal Parlamento) era solo consultivo e serviva al Parlamento per prendere una decisione definitiva.

http://www.repubblica.it/esteri/2016/11/03/news/brexit-151211461/?ref=HRER3-1

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venerdì 21 ottobre 2016

TAR e Referendum istituzionale

Che il TAR del Lazio potesse dichiararsi incompetente per difetto di giurisdizione era comprensibile e prevedibile; la questione particolare è che nel suo dichiararsi incompetente in materia sostiene anche la non competenza della Corte costituzionale in materia; poiché non ha ritenuto accettare l’eccezione di incostituzionalità con rinvio della documentazione all’Alta corte.

sabato 15 ottobre 2016

Nobel a Juan Manuel Santos, fare di tutto per la pace

L’Accademia di Oslo assegnando il premio nobel per la Pace, ha riconosciuto il determinato impegno di Juan Manuel Santos, presidente della Colombia, per la pace nel suo paese, per chiudere una guerra durata più di mezzo secolo.

martedì 11 ottobre 2016

Onida ricorre contro il pacco referendario

non si tratta solo di un NO, si tratta di rifiutare il pacco referendario, così come è stato confezionato; ed il presidente emerito della Corte Costituzionale Valerio Onida ha formulato due ricorsi: uno al TAR del Lazio  ed uno al Tribunale civile di Milano sollevando la necessità del rinvio alla Corte Costituzionale.

sabato 24 settembre 2016

IL QUESITO DELLA SCHEDA PER IL REFERENDUM

QUESITO REFERENDARIO
VUOI MANGIARE?
VUOI SPENDERE POCO?
SI    NO

Ovviamente Sì, ma poi ecco  il piatto
Insetti, e per trenta anni.
Ed ecco il testo del prossimo referendum istituzionale
http://www.ilpost.it/2016/09/22/quesito-referendum-costituzionale/

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lunedì 12 settembre 2016

Roma e la sindrome a 5 stelle


Roma è soffocata dai debiti, che non ha fatto di certo la Raggi; l’incremento mostruoso del debito viene da lontano: Rutelli trovò un debito e non fece che aumentarlo, Veltroni anche, e poi anche Alemanno. Marino è durato poco ed ha fatto meno debiti degli altri.  In questo link del Sole 24 ore una disanima dei fatti pregressi.
E’ un danno strutturale, quello del debito dei Comuni,  perché il Parlamento italiano non ha impedito ai Comuni di indebitarsi.  I Comuni non sono lo Stato e dovrebbero avere una amministrazione di bilancio nei limiti delle loro possibilità e senza pregiudicare il futuro delle successive amministrazioni.

domenica 11 settembre 2016

Olimpiadi da Monti a Raggi

COSA è cambiato dalla decisione di dire no alle olimpiadi fatta da Monti?
L'Italia non ha ancora superato la crisi economica e Roma è conciata male.
La saggia decisione di Monti del 2012 va ripetuta, e se la ripete la Raggi vuol dire che è saggia almeno quanto Monti.

Al link qui sotto le dichiarazioni di Monti e dei politici di allora

sabato 10 settembre 2016

Sì e No riepilogando

Sì e No riepilogando
Lo spacchettamento non c’è stato,  il quesito resta uno solo, il pacco della riforma va preso tutto o rifiutato tutto; e il pacco è un grosso pacco.
Se si voleva fare una riforma semplice e celere, e di risparmio,  bastavano poche righe:
Art n…. Il Parlamento italiano si compone di una sola Camera, la camera dei deputati, detta Camera è costituita da trecento deputati eletti.
Opppure; se si voleva lasciare in vita il Senato e superare il bicameralismo perfetto  bastavano:
Art n … La fiducia al Governo è votata solo dalla Camera dei deputati
Art n … Il numero dei deputati e dei senatori è ridotto a cento senatori e trecento deputati
STOP – e tutti potevano essere d’accordo -  se si voleva - STOP

Invece è stato preparato il PACCO

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venerdì 8 luglio 2016

Rapporto Chilcot: poteva essere un’altra Storia

Il rapporto Chilcot ci dice che la Storia poteva andare in altro modo,
 che si poteva evitare la guerra condotta contro Saddam, che non c’erano le armi di distruzione di massa, e che Bush e Blair potevano comportarsi in altro modo.

giovedì 7 luglio 2016

senza colpa per nessuno …

Cosa accadrà dopo non è facile da prevedere: ci sarà un processo, diversi gradi di giudizio, l’imputato si difenderà dicendo che era stata solo una colluttazione, qualche avvocato della difesa dirà che la vittima aveva reagito in modo troppo forte ad una battuta fatta sulla moglie. Ci sarà forse una condanna.

venerdì 1 luglio 2016

Instanbul-Bruxelles; il lontano e il vicino

Instanbul-Bruxelles; il lontano e il vicino
L’impatto della tragedia all’aeroporto di Istanbul è rimbalzato su tutti i telegiornali, eppure quella tragedia è come se apparisse lontana rispetto a quella dell’aeroporto di Bruxelles; eppure è identica, l’unica differenza è che è lontana e coinvolge persone apparentemente diverse da noi, ma sono come noi, lo stesso dolore nel corpo e nella mente.

http://www.panorama.it/news/esteri/attentato-istanbul-aeroporto-vittime-strage/

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mercoledì 29 giugno 2016

Disuguali nel pasto fin da bambini

I bambini hanno diritto di mangiarsi il proprio panino durante l'orario della mensa. Così ha deciso la Corte d'appello del tribunale di Torino, che in una sentenza ordina al Comune e al ministero dell'Istruzione di organizzare un servizio ristorazione che permetta di nutrirsi a scuola anche a chi vuole portarsi il pranzo da casa. La battaglia per il "panino libero" era partita da un gruppo di mamme, che tre anni fa avevano avviato la causa dopo aver protestato duramente contro l'aumento del costo dei pasti.
Bene, però è pure vero che i bambini hanno necessità di un pasto caldo, ed è pure vero che il mangiare insieme lo stesso pasto è un fatto educativo che insegna l’essere uguali o simili
Allora la strada è quella di una mensa il cui costo sia accessibile a tutti i bambini!!!

Almeno un buon piatto di minestra per tutti!!!

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venerdì 24 giugno 2016

Gran Bretagna: ballo da sola

La Gran Bretagna con il 52% al referendum decide di lasciare la UE. 
Non stava neanche nell’Euro ed aveva ottenuto dalla UE un trattamento speciale,  ma oggi decide di ballare da sola.

lunedì 20 giugno 2016

QUANTO SEI BELLA ROMA ...

Poche parole sul voto del 19 giugno 2016

Si conferma in qualche modo che gli italiani che vanno a votare vogliono determinare un qualche cambiamento e miglioramento. 
Attenzione che la stanchezza è forte, e lo dimostra l’elevato dato dell’astensionismo: questa stanchezza può penalizzare subito chi aveva promesso cambiamenti e miglioramenti se non si vedrà qualche frutto.

venerdì 17 giugno 2016

dedicata a Jo Cox


A Jo Cox

Pare che fosse una ragazza
che amava il mondo
Senza cercarlo incontrò
forse un uomo
che amava del mondo una parte
Il tutto e la parte
si scontrarono
senza parlarsi
In quella parte di mondo
parlava nell’istante la pistola

martedì 14 giugno 2016

Le letture della Strage di Orlando


Diciamo come prima cosa che la strage di Orlando nel locale gay è un lutto per l’umanità.
Poi possiamo passare alle tante letture che possono averla originata:
è il gesto isolato di uno squilibrato, ma prontamente è stato rivendicatato dall’Isis, organizzazione estremista islamica che ha messo a ferro e fuoco il medio oriente;
è la conseguenza di una vendita incontrollata di armi belliche ad ogni cittadino americano, il suo fucile automatico di guerra si può agevolmente comprare in USA;
è l’intolleranza contro gli stili di vita omosessuali, intolleranza che spesso accomuna diverse fedi religiose, la distruzione della città di Sodoma è un atto della divinità ed è comune alle tradizioni di tre religioni (ebraica, mussulmana e cristiana) che si richiamano alla Bibbia;
è un atto contro la cultura occidentale che si basa sulla tolleranza degli stili di vita e non discrimina sui comportamenti sessuali;
è una atto contro la libertà dell’uomo, contro i diritti civili, contro il suo essere uguale nella diversità;
è una realizzazione del sé attraverso la violenza sugli altri;
è il non vedere l’altro come componente della stessa umanità a cui tutti apparteniamo;
è lo spostare il riconoscimento umano in un universo oltre la morte, dove può essere premiata ogni azione che tu fai; la bontà dell’azione la decidi tu è può essere il delitto più atroce;
è la condizione della miseria di idee in cui barcolla la nostra moderna umanità.
Per la notizia

sabato 4 giugno 2016

5 giugno CH si vota per il reddito di dignità

Domani 5 giugno 2016 si vota in Italia per le elezioni comunali.
Sì, certo è importante. Ma c’è un appuntamento elettorale fuori dell’Italia che può segnare la storia:
il voto in Svizzera sul Reddito di Base Incondizionato.
E’ difficile che questa conquista sociale possa vincere il referendum, ma in questa battaglia sono importanti anche i dati di una sconfitta. Per vedere se ci sono possibilità di modificare questa società capitalista che espelle i giovani dal mondo del lavoro con l’automazione e non gli lascia alcuna prospettiva.

giovedì 2 giugno 2016

2 Giugno, un merito per l’Italia

Sull’Italia e sugli italiani e sui loro problemi spesso si fanno acide battute, e le battute spesso le fanno gli stessi italiani, come se fossero in gara a denigrarsi.
Un po' di meriti l'Italia li ha e in diversi campi. 
Ce ne sta uno di cui andare orgogliosi: la mano che gli ialiani hanno dato in mare per salvare migranti disperati. 


martedì 31 maggio 2016

80 euro, ma da restituire

Un bel po’ d’italiani si sono trovati nella condizione di dover restituire gli 80 euro di bonus; restituzione che è stata chiesta in una sola soluzione per centinaia di euro al momento del conguaglio fiscale annuale.
Il meccanismo del bonus 80 euro del Governo Renzi prevede che il beneficio venga assegnato a chi ha un reddito compreso tra gli 8mila – la soglia di incapienza, sotto cui non si pagano le tasse – e i 26mila euro.
Se il datore di lavoro ha pagato gli 80 euro in base a una previsione che poi a conclusione dell’anno non si è verificata, si arriva alla beffa della restituzione; basta che dal conguaglio venga fuori che hai avuto una retribuzione inferiore a 8 mila o di qualche euro superiore a 26 mila.
Perché il beneficio inventato dal Governo Renzi è un beneficio solo per lavoratori dipendenti di media altezza.
Già il provvedimento era discutibile sotto l’aspetto Costituzionale perché introduceva una diversità di trattamento sul piano fiscale, tra lavoratori dipendenti ed autonomi, e tra percettori di fasce di reddito ignorando gli incapienti. Ma per la tecnica paradossale della previsione ora è diventata anche  una grande fonte di equivoci.
MA QUANTI ITALIANI SONO STATI TRITATI NELL’EQUIVOCO?
Dai dati del dipartimento delle Finanze risulta che nel 2015 (anno d’imposta 2014) hanno dovuto rimborsare il bonus 1,4 milioni di contribuenti. In totale, i lavoratori hanno dovuto ridare all’Agenzia delle Entrate 320 milioni di euro, circa 220 euro a testa…
SONO STATI TRITATI NELL’EQUIVOCO ANCHE I PIU’ POVERI
55 milioni rimborsati da chi è troppo povero
  hanno dovuto restituire il bonus, infatti, 341mila contribuenti che avevano entrate inferiori ai 7.500 euro annui.  In totale, queste persone hanno sborsato 55 milioni di euro, circa 160 euro a testa.

CERTO C’ERA UN MODO SEMPLICE PER EVITARE ERRORI, INGIUSTIZIE ED EQUIVOCI:  BASTAVA CHE IL GOVERNO MODIFICASSE GLI SCAGLIONI DEL REDDITO AI FNI IRPEF – MA NON AVREBBE AVUTO L’EFFETTO PROPAGANDA DI “MODERNITà” DEGLI 80 euro.

UN po’ di giornali della restituzione ne hanno parlato ma senza il dovuto risalto di prima pagina – Molto silenziose, fino ad ora, le TV.