venerdì 8 luglio 2016

Rapporto Chilcot: poteva essere un’altra Storia

Il rapporto Chilcot ci dice che la Storia poteva andare in altro modo,
 che si poteva evitare la guerra condotta contro Saddam, che non c’erano le armi di distruzione di massa, e che Bush e Blair potevano comportarsi in altro modo.
 Blair ci dice che era in buona fede e che lo rifarebbe; ma di buona fede si nutrono i più tragici eventi della Storia.  
Il bilancio di quella guerra in Iraq, tra il 2003 e il 2010, è atroce:
gli USA ebbero 4.495 morti, il regno unito 179 (le cosiddette forze alleate ebbero complessivamente 4.815 morti, tra cui 33 italiani; più 468 morti di contractors statunitensi).
Tra l'esercito di Saddam i morti sono solo stimati fra 7.600 e 10.800
La cifra più spaventosa è data dai morti tra la popolazione civile, 160.000 centosessantamila,  e il circa è d’obbligo. Dati da https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_d%27Iraq
Alla fine della carneficina si è ereditato un Iraq destabilizzato e una Siria in crisi, e l’insediarsi nei territori di un antagonista pericoloso come lo stato dell’ISIS.

Certo poteva andare altrimenti con presidenti più prudenti e intenzionati ad accettare le decisioni dell’ONU. Una delle conseguenze nefande di quella guerra è stata proprio la perdita di autorevolezza dell’ONU come organismo internazionale capace di portare dialogo e pace tra le nazioni del mondo.  (f.z.)

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