Il rapporto
Chilcot ci dice che la Storia poteva andare in altro modo,
che
si poteva evitare la guerra condotta contro Saddam, che non c’erano le armi di
distruzione di massa, e che Bush e Blair potevano comportarsi in altro modo.
Blair ci dice che era in buona fede e che lo
rifarebbe; ma di buona fede si nutrono i più tragici eventi della Storia.
Il bilancio
di quella guerra in Iraq, tra il 2003 e il 2010, è atroce:
gli USA
ebbero 4.495 morti, il regno unito 179 (le cosiddette forze alleate ebbero
complessivamente 4.815 morti, tra cui 33 italiani; più 468 morti di contractors
statunitensi).
Tra l'esercito
di Saddam i morti sono solo stimati fra 7.600 e 10.800
La cifra più
spaventosa è data dai morti tra la popolazione civile, 160.000
centosessantamila, e il circa è d’obbligo.
Dati da https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_d%27Iraq
Alla fine
della carneficina si è ereditato un Iraq destabilizzato e una Siria in crisi, e
l’insediarsi nei territori di un antagonista pericoloso come lo stato dell’ISIS.
Certo poteva
andare altrimenti con presidenti più prudenti e intenzionati ad accettare le
decisioni dell’ONU. Una delle
conseguenze nefande di quella guerra è stata proprio la perdita di
autorevolezza dell’ONU come organismo internazionale capace di portare dialogo
e pace tra le nazioni del mondo. (f.z.)
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