venerdì 21 ottobre 2016

TAR e Referendum istituzionale

Che il TAR del Lazio potesse dichiararsi incompetente per difetto di giurisdizione era comprensibile e prevedibile; la questione particolare è che nel suo dichiararsi incompetente in materia sostiene anche la non competenza della Corte costituzionale in materia; poiché non ha ritenuto accettare l’eccezione di incostituzionalità con rinvio della documentazione all’Alta corte.
Nel nostro ordinamento la Corte costituzionale non può intervenire su una questione motu proprio ma solo se è investita da un Tribunale che solleva l’eccezione d’incostituzionalità; di conseguenza il Tar non accettando l’eccezione dei ricorrenti, nei fatti oltre a dirsi incompetente per difetto di giurisdizione, ha dichiarato in sostanza che anche l’Alta corte è incompetente per difetto di giurisdizione; è un paradosso giuridico ma è quello che si è venuto a determinare con la sentenza depositata il 20 ottobre 2016 e che potete leggere nella sua versione integrale su questo link

E’ molto probabile che lo stesso Tar possa pronunciarsi allo stesso modo  nei riguardi del ricorso presentato dal presidente emerito della Corte costituzionale Valerio Onida; in tal caso resta d’attendere qualche Tribunale, come quello civile di Milano, interessato dal ricorso Onida. 

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