Che il TAR del Lazio potesse dichiararsi
incompetente per difetto di giurisdizione era comprensibile e prevedibile; la
questione particolare è che nel suo dichiararsi incompetente in materia
sostiene anche la non competenza della Corte costituzionale in materia; poiché non
ha ritenuto accettare l’eccezione di incostituzionalità con rinvio della
documentazione all’Alta corte.
Nel nostro ordinamento la Corte costituzionale non
può intervenire su una questione motu
proprio ma solo se è investita da un Tribunale che solleva l’eccezione d’incostituzionalità;
di conseguenza il Tar non accettando l’eccezione dei ricorrenti, nei fatti
oltre a dirsi incompetente per difetto di giurisdizione, ha dichiarato in
sostanza che anche l’Alta corte è incompetente per difetto di giurisdizione; è
un paradosso giuridico ma è quello che si è venuto a determinare con la
sentenza depositata il 20 ottobre 2016 e che potete leggere nella sua versione
integrale su questo link
E’ molto probabile che lo stesso Tar possa
pronunciarsi allo stesso modo nei
riguardi del ricorso presentato dal presidente emerito della Corte
costituzionale Valerio Onida; in tal caso resta d’attendere qualche Tribunale,
come quello civile di Milano, interessato dal ricorso Onida.
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