Il Parlamento è un luogo destinato per parlare, confrontarsi e poi votare per approvare o disapprovare una legge. Se era un luogo per contendere, sceneggiare e fare a botte si poteva chiamare Litigamento.
Purtroppo nella storia del Parlamento italiano si ricordano le sceneggiate della destra contro Prodi con la mortadella consumata in diretta, le diverse sceneggiate della lega Nord e le ultime del Movimento a 5 stelle.
Ora arrivano le misure disciplinari prese dal Presidente Boldrini con sanzioni ed espulsioni:
Stefano Dambruoso (deputato di Scelta civica), che “civilmente” aveva dato uno schiaffone a una deputata 5 stelle, 15 giorni di sospensione;
sono stati inoltre comminati 10 giorni di sospensione a 23 deputati Cinquestelle. Sospeso per 18 giorni anche Alessandro Di Battista sanzionato per aver impedito al capogruppo Pd Roberto Speranza di fare una dichiarazione ai giornalisti in sala stampa alla camera e per aver bloccato i lavori della commissione Affari Costituzionali.
Sospeso per 10 giorni anche Fabio Rampelli (Fdi).
Cartellini gialli e rossi finalmente in arrivo, almeno l’ordine che chiede un arbitro per una partita di calcio, per un organo come il Parlamento è il minimo che si possa pretendere.
28/02/14 francesco zaffuto
Immagine – un arbitro che sfodera il cartellino rosso
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