La legge elettorale non è uguale per tutti, ed
è abbastanza semplice comprenderlo:
i partiti che sono rappresentati nel Parlamento
uscente sono esonerati dalla raccolta delle firme per la presentazione delle
liste;
Una differenza non di poco conto: i
parlamentari uscenti sono esonerati dal presentarsi ai loro elettori con la
loro faccia per chiedere una nuova firma per la presentazione delle liste. Una
fatica in meno ed un rischio in meno.
Partiti e personaggi “illustri” del Parlamento sciolto hanno il privilegio di aver messo un cappello
sulla poltrona; ed esercitano una specie di diritto a rimettersi in
gioco per restare
Le elezioni in questo modo non sono una corsa
uguale per tutti; è come se in una gara
sportiva ci stessero i precedenti campioni che ai blocchi di partenza hanno qualche metro di
vantaggio.
Francesco Zaffuto
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