lunedì 28 marzo 2011

Frattini, 1.500 dollari per chi rimpatria


Un risarcimento per le balle raccontate

Il ministro Frattini, un paio di giorni fa, ha proposto un aiuto agli immigrati che volontariamente scelgono di rientrare al loro paese: «L'OIM, l'organizzazione delle migrazioni, dà una "dote" di 1.500 dollari. Noi possiamo superare questo importo, fino a 2.000 o magari 2.500 dollari, dando così la possibilità di creare le condizioni per un rientro di migliaia di persone». Bossi ha subito urlato contro.






A me pare una buona soluzione. Molti di quei disgraziati si sono impegnati i pochi soldi che avevano per questo viaggio e ritornare a casa più disperati di prima è qualcosa di terribile. Una somma per ricominciare a sperare nel loro paese, non è un premio per la scelta di arrivare da clandestini ma una forma di risarcimento per le balle che glia abbiamo raccontato. Sì, le balle raccontate di un mondo facile che si trova oltre il mare.

Balle, perché vedi i turisti europei che sfoggiano ricchezza in alberghi di lusso e pensi che sono ricchi anche quelli che viaggiano con sfigati low cost.

Balle raccontate dagli emigrati che sono partiti prima di te, di qualcuno che ha trovato fortuna e dei tanti che le raccontano per non fare brutta figura.

Balle raccontate dalle televisioni italiane, che si possono vedere anche in Tunisia, e che mostrano un paese tutto pieno di lustrini dove con un giochino cretino si vincono milioni.

Chi ha raccontato queste balle dovrebbe essere tassato per contribuire a questo risarcimento. Il nostro Berlusconi, proprietario di molte TV che raccontano balle, dovrebbe pagare la parte più cospicua di questo risarcimento.

28/03/11 francesco zaffuto .



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immagine “barca di migranti” © Antonio Pilato; figure leggere stanno su una barca come anime trasportate, emergono in verde marino su un mare tetro blu notte - il pittore ha dedicato un’ampia produzione artistica sul tema visionabile su http://pilatoweb.altervista.org/home.htm

6 commenti:

  1. a parte il discorso dell'emergenza e dei fondi europei e la possibilità che ognuno dovrebbe avere di andare a vivere dove volesse (come hanno fatto gli italiani dopo la guerra), quel viaggio che hanno fatto forse è costato anche di più, rischiando la pelle o indebitandosi... eppoi come glieli darebbero: in contanti, con l'accredito in una banca del loro paese senza sapere neanche qual è... o come biglietto per il viaggio? queste cose mi fanno venire in mente i 250 euro di sostegno alle famiglie per i nuovi nati (però poi chiudono gli asili e le mamme non possono andare a lavorare), oppure ai 500 euro coi quali si dovevano mettere in regola le badanti e poi le hanno denunciate come clandestine, quelle che si sono presentate perché il datore non voleva pagare, o ancora alle social card vuote dei pensionati... scusami ma: a chi vogliamo credere?

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  2. ad angie
    credere a nessuno. Ma non si può permettere che possano dire ancora una volta delle falsità, col giochino del qui lo dico e qui lo nego.

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  3. Che tristezza speculare sulle persone. Che tristezza aver dimenticato che l?italia è stata terra di migranti.
    Ma Frattini chi è?

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  4. io non ho le risposte a tutte le domande ma la maggior parte di quella gente è partita con un'illusione, tradita appena ha messo piede in terra italiana. Ed è uno schifo...

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  5. Anche gli asini volano un giorno dirà Narciso Frattini. E molti italioti crederanno.
    Buona serata
    Paolo

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  6. Già, quando siamo stati noi ad emigrare (in Svizzera, in America ...) noi eravamo nel giusto, i fetenti erano gli altri. E adesso continuiamo a pensa di essere noi nel giusto.

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