Il chiacchieri’IMU Letta lo ha portato addirittura all’estero e quando ha notato una certa meraviglia negli altri capi di Stato ha avuto il “coraggio” di dire che sono fatti nostri e basta che rispettiamo i limiti UE.
Ma ci pensate già sappiamo che non si paga l’IMI a giugno, e forse non si pagherà a dicembre e forse addirittura verrà restituita l’IMU pagata nel 2012. Non sono chiacchiere ascoltate al bar, sono le dichiarazioni rilasciate dal Brunetta e accompagnate dalla precisa minaccia di far cadere il governo Letta. Intanto tutti i Comuni a giugno potranno scordarsi di fare i conti e anche di capire qualcosa sui loro prossimi bilanci.
Qui Brunetta in viva voce: http://www.youtube.com/watch?v=BIx5JCNtEyA
La cosa più saggia ed urgente e quella di aggiustare con urgenza l’IMU per le fasce più deboli, ma tutto è possibile nella nuova strada delle larghe intese: facendo i conti l’operazione Brunetta costerebbe circa 8 miliardi di euro (4 per mancato incasso + 4 per restituzione), quanto basta per non mettere in campo altre riforme urgenti su welfare e lavoro.
Nell’ambito del CHIACCHIER’IMU si fanno le ipotesi più straordinarie, addirittura quella di ricavare uno o due di miliardi dal gioco d’azzardo. Cosa dire di paese che lentamente che si sta trasformando in una bisca: tabaccherie piene di tagliandini che promettono ricchezza, slot machine sistemate nelle stesse tabaccherie e in altri punti di gioco, e poker online sempre disponibile accendendo il computer di casa. Il tossico del gioco si diffonde insieme alla miseria; se poi se c’è un disoccupato che pensa di risolvere tutti i suoi problemi di lavoro con il gioco e se poi la ragione gli sfugge per un giorno ci si meraviglia.
Il sonno della ragione genera mostri, chiacchieriamo pure, ma prima pensiamo.
02/05/13 francesco zaffuto
Immagini – alcune mazzette di biglietti da cento euro
Sempre acute le tue analisi e le tue osservazioni, pur se scritte con molto garbo e moderazione. Come si fa a non essere d'accordo con te?
RispondiElimina(Premessa: quelle mazzette mettile via al più presto, prima che Equitalia te le 'pignori', magari in previsione che un domani tu non sia in grado di onorare qualche debituccio con essa; prevenire è meglio che dovere poi pignorare macchine o immobili).
RispondiEliminaGiochi d'azzardo: quei tagliandini sono ormai disponibili in tutti i locali aperti al pubblico, fatta eccezione, a meno che mi sia sfuggito, nelle farmacie e, forse, nelle chiese.
Poco tempo fa una commissione sanitaria lungimirante ha stabilito che il "vizio" del gioco è una patologia e che, come tale, sarà curata dal servizio sanitario nazionale.
È come se per le patologie tumorali lo Stato distribuisse (forse per lucrare sui ticket?) virus/batteri atti a incrementarne la diffusione; come non bastasse quella che già c'è.
I Monopoli dello Stato hanno fatto lezione: lavata la coscienza con i «chi fuma muore» e altri slogan disincentivanti, la vendita delle sigarette e affini continua, dando un'entrata "sporca" ma certa.
Idem (si può ancora usare il termine, senza che la ministra sportiva si offenda?) per i giochi d'azzardo.
È indubbio che uno Stato che conta sul vizio (sia di fumo, di gioco o di droga) per sopravvivere è quantomeno uno Stato in uno stato pietoso.
Ciao, buona giornata.
Caro Francesco, lo sai ci vorrebbe un miracolo!!!
RispondiEliminama già i miracoli sono difficili da fare!!!
Ci è stato uno che li ha fatti, e alla fine lo hanno messo in croce, Che Cristo mi perdoni di questa battuta, ma se ci sono miracoli solo li li può fare. Ciao e buon pomeriggio caro amico.
Tomaso
Su cosa si può fare sull'IMU sono d'accordo con te. Una forzatura crea, credo, una crisi di governo.
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