Gli studenti il 13 ottobre 2017 non andranno a scuola e manifesteranno; anzi addirittura sciopereranno, poiché la nuova “Buona scuola” li ha fatti diventare lavoratori senza paga.
La cosiddetta alternanza scuola-lavoro è obbligatoria per tutti gli studenti dell'ultimo triennio delle scuole superiori, anche nei licei; ed è una delle innovazioni più significative della legge 107 del 2015 (La Buona Scuola). Il monte ore obbligatorio è di 400 ore negli istituti tecnici e professionali e 200 ore nei licei – e la frequenza a questa alternanza è stata considerata obbligatoria dalla nuova normativa ai fini dell’ammissione agli esami di maturità.
E’ accaduto però che quella che doveva essere una opportunità formativa nel campo del lavoro si è presto trasformata in una occasione di sfruttamento di manodopera gratuita e senza alcuna specifica formazione. Gli esempi sono stati tanti
e ora gli studenti si preparano a una lunga lotta contro questo giro di affari.
Questo aspetto della legge 107 va velocemente rivisto, va tolto il carattere di obbligatorietà e valorizzato il carattere di opportunità; e va anche eliminata l’assurda quantificazione in un monte ore.
Se si vogliono organizzare esperienze lavorative debbono essere strettamente connesse con il profilo culturale e professionale che si sta costruendo a scuola. Poche esperienze, veramente progettate e seguite dalla scuola stessa; e con aziende che hanno voglia di investire sulla formazione dei giovani e non approfittare di un’occasione per guadagnare su manodopera gratis o su prebende economiche stanziate dallo stato. (fr. z.)
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