27/05/09
Il Re Sole passa qualche sabato nella sua villa in Sardegna, con un teatro privato, con un attracco per le grandi barche, con cantanti, con uomini illustri, con leccapiedi vari, con il nutrito stuolo di guardie del corpo. Possiamo meravigliarci se ama anche contornarsi di vezzose ragazze che con il loro sorriso illuminano la sua vecchiaia? Ragazze disposte a sorridere a lui e ai suoi amici in cambio di una speranza di collocazione nel mondo della TV o dello spettacolo. No, non possiamo meravigliarci di questo comportamento del Re Sole.Il problema è: che il nostro Re Sole è un Re elettivo.Tra pochi giorni i sudditi potranno dire quanto amano il Re Sole, quanto si identificano con lui.Se i sudditi lo voteranno, nei fatti sognano di comportarsi come lui; come già fanno da quindici anni.Quell’essere discretamente capaci di vendere il proprio prodotto o il proprio valore è il sogno di tanti piccoli imprenditori e lavoratori. Quell’essere fortunati, come il nostro Re Sole, è il sogno di uomini e donne, vecchi e vecchiette, che sfregano ansiosamente il gratta e vinci.I comunisti potrebbero appropriarsi delle mie cose, della mia fortuna. Ma, se le cose non ce l’hai, se la fortuna non ce l’hai, e se i comunisti non ci sono.
Non la pensa nello stesso modo di tanti italiani la moglie Veronica.
A prescindere, da ogni commento sulle vicende familiari di Berlusconi, una riflessione complessiva della moglie Veronica Lario è da considerare come qualcosa che riguarda tutti noi italiani e il nostro futuro (viene riportata dal Corriere): «Bisogna specchiarci in questo Paese, vederlo per quello che è in realtà. Un Paese nel quale le madri offrono le figlie minorenni in cambio di un'illusoria notorietà. Un Paese in cui nessuno vuole più fare sacrifici perché tanto la fama, i soldi, la fortuna arrivano con la tv, col Grande Fratello. Che futuro si prepara per un Paese così?»
http://www.corriere.it/politica/09_maggio_04/veronica_limiti_maria_latella_fb8da8c6-386c-11de-a257-00144f02aabc.shtmlMA I PIU' VICINI FANS DEL RE SOLE il 26/05/09 iniziano addirittura la raccolta di firme per il premio nobel, naturalmente per la pace.
ecco la campagna:
"Oggi crediamo che, anche, l’Italia meriti di ricevere tale riconoscimento, e di essere degnamente rappresentata da Silvio Berlusconi, per il suo indiscusso impegno umanitario in campo nazionale ed internazionale.Il 26 maggio, alle ore 10:30, presso Piazza Colonna in Roma il Comitato della Libertà che sostiene la candidatura di Silvio Berlusconi darà avvio alla raccolta delle adesioni.La raccolta delle adesioni alla candidatura italiana si concluderà il 16 gennaio del 2010 in Amalfi."
Un sito appositamente costruito
http://www.silvioperilnobel.it/
Una delle grandi motivazioni....dal sito
Nel 1992, scoppia il caso giudiziario di Tangentopoli ed un’intera classe politica viene azzerata.
Poichè il Paese rischiava di finire nelle mani delle Sinistre, che prospettavano un futuro illiberale e di povertà, il 26 gennaio 1994, Silvio Berlusconi annuncia la sua decisione di voler abbandonare la sua attività imprenditoriale, per dedicarsi interamente alla politica e per contrastare la possibile dittatura silenziosa della gioiosa macchina da guerra, messa in campo da Achille Occhetto, segretario del Partito Democratico Comunista Italiano.
La campagna promozionale su Panorama (giornale dello stesso proprietario...)
http://blog.panorama.it/italia/2009/05/14/il-nobel-per-la-pace-2010-a-berlusconi-un-comitato-si-e-gia-attivato/#condividi
il forum
http://forum.panorama.it/viewtopic.php?id=21657
Certo un premio può anche meritarlo, ma bisogna inventare una sezione molto particolare.
francesco zaffuto
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(immagine “venerazione” matita © francesco zaffuto link Altre allegorie)
non avendo parole................,commento per immagini
RispondiEliminahttp://www.flikr.com/photos/libomast/3573942314/