giovedì 26 gennaio 2012

Angela, bel pensiero ma completalo


Leggo sul Corriere di oggi 26 gennaio un pensiero di Angela Merkel:
“In Europa ci sono 23 milioni di imprese e 23 milioni di disoccupati. So che è una semplificazione, ma basterebbe che ognuna di queste aziende assumesse una persona senza lavoro e avremmo risolto il problema”.
Bel pensiero, ma occorre completarlo. Se assumere significa aumentare la produzione non è certo che i nuovi prodotti riescano ad essere venduti, nei fatti nessuna azienda è disposta ad accrescere l’invenduto. Ma se le aziende attuali riducono di qualche minuto l’orario di lavoro; se i lavoratori sono disposti a lavorare qualche minuto in meno magari guadagnando qualche centesimo in meno utilizzando quei minuti per riposarsi; se le aziende, invece di puntare sullo straordinario, facessero qualche riflessione in più sulla produzione “marchionnemassacrante” e fossero più illuminate, la soluzione Merkel si potrebbe attuare.
Allora cara Angela completa il pensiero:
LAVORARE TUTTI, LAVORARE MENO
E già che ci sei Angela, fai una telefonata alla Fornero, che siede al tavolo con sindacati e confindustria, e spiegaglielo questo pensiero.
26/01/12 francesco zaffuto

13 commenti:

  1. Condivido totalmente. Lavorare meno per lavorare tutti sarebbe una grande cosa. La volevano attuare già in passato,ricordo le proposte di Bertinotti che certe cose le vedeva con giustizia, ma poi non se n'è fatto nulla ritenendolo un lusso per i lavoratori e un mancato guadagno per le imprese per via degli oneri previdenziali. Per come hanno ridotto il nostro stato sociale, mi pare di vivere un incubo. L'Angela va esortata a darsi una mossa il più presto possibile (..ho tralasciato il solito appellativo che mi dà soddisfazione affibbiarle..per rispetto al tuo blog..anche se mi prudono i polpastrelli :)!..)

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    1. a Nou
      Bertinotti veniva visto come un bestemmiatore. Ma anche oggi siamo ben lontani nello stesso mondo sindacale dalla frase "lavorare tutti lavorare meno". Non mi pare che i sindacati in questa consultazione con la Fornero abbiano avuto il coraggio di porla in discussione.

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  2. e poi che facciamo, facciamo cambiare casa a 23 mil....hei merchel hals maul du blode nuss in deimem alten taglier.

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  3. la parola magica è il MENO... ma vaglielo a spiegare: proprio non gli piace, ai genialoidi schettiniformi sui ponti di comando... eppure è l'unica salvezza: lavorare di meno, consumare di meno, essere di meno...

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  4. lavorare tutti, lavorare meno.... ma se i nostri politici sono i primi ad avere il doppio lavoro, il doppio incarico, come potrebbero fare ad approvare questa norma così solidale?

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  5. Fa il paio con le pensioni a 80 anni e "largo ai giovani": Lapalisse si strozza dal ridere quando si vede associato a queste 'scoperte'.

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  6. e se le aziende si aggiornassero e producessero qualcosa di vendibile anziché ostinarsi e incasinarsi con merce che non compra più nessuno??
    si sprecano soldi ed energie per cercare di vendere, al tempo stesso si stanziano soldi per campagne sull'ecologia, mentre si muore di cancro e forse l'unico settore senza problemi rimangono le multinazionali farmaceutiche, anche per questo non si legalizzano terapie naturali (per la gioia del narcotraffico).
    forse semplifico anch'io, ma non mi sento di incazzarmi perché chiude una fabbrica di automobili che ha deciso di finanziarsi con lo stato e di non aggiornarsi mai, ad esempio producendo auto elettriche, anziché orrende, antiche e scadenti automobili a benzina o diesel...
    ah ma poi dietro ci sono i petrolieri ecc.! allora facciamoci meno domande, forse sarebbe ora di chiederi: cosa serve? anziché chiederci soltanto: dov'è lavoro? spesso accettandone uno qualsiasi e ad ogni condizione pur di non morire di fame e per pagare farmaci ad un parente malato: insomma una catena che esula dal lavorare meno lavorare tutti.
    io direi: lavoriamo meglio, lavoriamo insieme.
    ho semplificato troppo?

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    1. a Blindsight,
      penso che le due strade vadano percorse entrambi: è necessario avviarsi verso prodotti che non compromettano salute ed ambiente ed è necessario fare contratti di solidarietà che permettano più occupazione diminuendo straordinari e orari. La cosa più assurda è quella di voler superare la crisi ritornando agli stessi schemi produttivi come se nulla fosse mai accaduto.

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  7. Esperti e governanti si riempiono la bocca in questi giorni della parola "ripresa", ma non tirano mai fuori una mezza proposta concreta, come fai, invece, tu!

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    1. Ad Adriano,
      ci provo, magari dico qualche stupidata, ma ci provo. Quello che non capisco è perché non ci provino i grandi dirigenti confederali, magari potranno dire qualche stupidata, ma almeno il coraggio di sbagliare ...

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  8. Tu non sai quante volte in questi anni mi sono fatto la domanda: ma dove sono andate a finire le 35 ore?

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    1. ad Alberto
      quando mi capita di parlare con qualche operaio vedo che sono andati a finire a 40 (straordinari stabili, perché se non li fai ti guardano male anche i compagni di lavoro, non permetti il lavoro di squadra, lo straordinario di squadra)

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