Le buone notizie sono rare, quando poi si tratta di un buon funzionamento delle istituzioni del nostro paese sono rarissime. Ebbene, una volta tanto, una buona notizia: la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 4 della finanziaria-bis 2011 che introduceva la possibilità di privatizzazione dei servizi pubblici da parte degli enti locali.
Tale norma era stata inserita con un decreto legge firmato dal ministro Tremonti nell’agosto del 2011 e veniva a vanificare nei fatti quello che gli italiani avevano espresso con il referendum del giugno 2011; dove si era raggiunto il quorum con 57% , e gli italiani si erano espressi per mantenere l’acqua come servizio pubblico con il 96% dei voti.
A ricorrere presso la Corte costituzionale, contro il decreto Tremonti, sono state sei regioni; dopo la Puglia di Nichi Vendola, sono intervenute anche Lazio, Marche, Emilia-Romagna, Umbria e Sardegna.
Ora il verdetto della Corte costituzionale deve diventare subito tangibile e in qualche modo va posta in discussione attenta la delibera del Sindaco di Roma, che intende vendere a privati il 21% della quota pubblica della società Acea (società di controllo delle acque romane), Intanto Alemanno ha dichiarato che: "La sentenza della Corte Costituzionale libera gli enti locali da vincoli rigidi nei processi di privatizzazione e liberalizzazione dei servizi pubblici locali ma non rende affatto illegittima la nostra delibera sulla costituzione della holding e la vendita del 21 per cento di Acea".
Una buona notizia dalle istituzioni ogni tanto, ma conviene che il movimento per l’acqua pubblica rimanga in piedi e continui nella sua opera di sensibilizzazione e vigilanza; sono tanti gli interessi di speculatori privati su questo bene. L’acqua vale più del petrolio in questo mondo inquinato, è il nostro nutrimento vitale.
21/07/12 francesco zaffuto
Immagine – un bicchiere d’acqua
E spero tanto che non si metta più in discussione l'argomento.
RispondiEliminaTi mando un saluto e l'augurio di Buon Ferragosto da questo post della buona notizia che mi ha fatto molto felice nell'apprenderla.
RispondiEliminaNou