17 Aprile, informare è un dovere
Quanti sanno che il 17 aprile in Italia ci sarà un
referendum?
Quanti sanno di che tipo di referendum si tratta?
Quante trasmissioni televisive hanno informato fino ad
oggi su questo referendum?
Perché si parla tanto delle elezioni amministrative di
Roma e Milano che si terranno molto tempo dopo il 17 aprile e non si parla
della vicina scadenza referendaria del 17 aprile?
Perché non si è stabilita una sola data per referendum
ed elezioni amministrative?
Chi non ha voluto una stessa data, quando si potevano
risparmiare diversi milioni di euro?
Perché non si informa quando si ha il dovere di
informare?
Perché TV e giornali dedicano così poco spazio al
referendum del 17 Aprile?
Un appello a tutti coloro che operano in qualche modo sui
blog, su facebook, su google+ o altra piattaforma:
ROMPIAMO QUESTO SILENZIO
Il 17 aprile c’è in gioco il nostro mare, il
MEDITERRANEO
Non importa di quale referendum si tratti: è una possibilità per dire NO a questo buffone usurpatore di poltrone e a tutti i suoi lacchè. Votiamo compatti contro il governicchio dei cialtroni bugiardi, corrotti e incapaci. No a Matteo Renzi e alla sua banda.
RispondiEliminaInformare è la "ragione sociale" dei media.
RispondiEliminaQuelli main stream sembrano averlo dimenticato.
(Non tutti, per fortuna )
Grazie per questo post.