post del 15/04/09
(la lettera che segue viene inviata automamente da singoli o da gruppi che ne condividono il contenuto)
viale Mazzini 14
00195 Roma
Lettera aperta
Promuovere un appuntamento fisso settimanale in prima serata, in uno dei canali televisivi, da dedicare al teatro e alla musica classica
Sig. Presidente,
Lei certamente ricorderà che la televisione italiana nei suoi primi anni di vita si fece promotrice del teatro e della musica classica. Oggi, inseguendo gli indici di ascolto, gli interessi della pubblicità, l’imitazione delle reti private, ha relegato gli appuntamenti con il teatro e la musica classica ad impegno marginale, sporadico e in tarda serata. La televisione pubblica, nella sua fase iniziale, pur dotata di minori mezzi, ci mise in contatto con autori di teatro classici e moderni, ci diede l’opportunità di conoscere grandi interpreti; ancora oggi certe vecchie registrazioni sono considerate un patrimonio culturale e costituiscono fonti uniche di documentazione relativamente a grandi interpreti.
I cittadini italiani possono certamente fruire del teatro recandosi nei teatri e fruire della musica classica recandosi nelle strutture esistenti; ma Lei ben sa che il nostro paese è formato da grandi città dove esistono teatri e luoghi per fruire della musica, ma anche da tante piccole città e piccoli paesi dove non esiste alcuna struttura. Il ruolo di promozione culturale della televisione per il teatro e la musica classica è estremamente necessario. Inoltre, Sig. Presidente, un appuntamento fisso per il teatro e la musica classica in televisione diventa promozionale anche per tutti coloro che lavorano nel teatro e nella musica classica e può portare ossigeno a settori che soffrono per limitati investimenti. Sicuramente un impegno in tal senso troverà collaborazione nel mondo del teatro e della musica classica; in termini di spesa potrà costare anche meno di certi spettacoli che attualmente vediamo in televisione; in termini di crescita culturale avrà ricadute notevoli sui giovani e sulla scuola; può mettere in movimento processi culturali imitativi tra i giovani. Gli indici di ascolto andranno gradualmente a salire; il gusto per la cultura si affina attraverso la fruizione della cultura stessa.
I cittadini che pagano il canone televisivo hanno il diritto ad almeno un appuntamento settimanale fisso in prima serata in una delle tre reti TV con il Teatro e la Musica Classica.
SICURAMENTE SI PUO’ FARE
SICURAMENTE E’ DOVEROSO FARLO
Cordiali saluti
firma nome e cognome indirizzo o denominazione gruppo
Lettera aperta
Promuovere un appuntamento fisso settimanale in prima serata, in uno dei canali televisivi, da dedicare al teatro e alla musica classica
Sig. Presidente,
Lei certamente ricorderà che la televisione italiana nei suoi primi anni di vita si fece promotrice del teatro e della musica classica. Oggi, inseguendo gli indici di ascolto, gli interessi della pubblicità, l’imitazione delle reti private, ha relegato gli appuntamenti con il teatro e la musica classica ad impegno marginale, sporadico e in tarda serata. La televisione pubblica, nella sua fase iniziale, pur dotata di minori mezzi, ci mise in contatto con autori di teatro classici e moderni, ci diede l’opportunità di conoscere grandi interpreti; ancora oggi certe vecchie registrazioni sono considerate un patrimonio culturale e costituiscono fonti uniche di documentazione relativamente a grandi interpreti.
I cittadini italiani possono certamente fruire del teatro recandosi nei teatri e fruire della musica classica recandosi nelle strutture esistenti; ma Lei ben sa che il nostro paese è formato da grandi città dove esistono teatri e luoghi per fruire della musica, ma anche da tante piccole città e piccoli paesi dove non esiste alcuna struttura. Il ruolo di promozione culturale della televisione per il teatro e la musica classica è estremamente necessario. Inoltre, Sig. Presidente, un appuntamento fisso per il teatro e la musica classica in televisione diventa promozionale anche per tutti coloro che lavorano nel teatro e nella musica classica e può portare ossigeno a settori che soffrono per limitati investimenti. Sicuramente un impegno in tal senso troverà collaborazione nel mondo del teatro e della musica classica; in termini di spesa potrà costare anche meno di certi spettacoli che attualmente vediamo in televisione; in termini di crescita culturale avrà ricadute notevoli sui giovani e sulla scuola; può mettere in movimento processi culturali imitativi tra i giovani. Gli indici di ascolto andranno gradualmente a salire; il gusto per la cultura si affina attraverso la fruizione della cultura stessa.
I cittadini che pagano il canone televisivo hanno il diritto ad almeno un appuntamento settimanale fisso in prima serata in una delle tre reti TV con il Teatro e la Musica Classica.
SICURAMENTE SI PUO’ FARE
SICURAMENTE E’ DOVEROSO FARLO
Cordiali saluti
firma nome e cognome indirizzo o denominazione gruppo
Il presente appello è riportato anche nei siti:
(immagine – “ invito a pranzo” china © francesco zaffuto)
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