29/10/09
A capo della Chiesa protestante (come successore di Martin Lutero) è stata eletta una donna. Si tratta di un evento senza precedenti nella storia della Chiesa evangelica.
E’ stata eletta il 28 ottobre 09 dal sinodo delle Chiese evangeliche tedesche (Ekd) con una maggioranza impressionante di 132 voti su 142, si chiama Margot Kaessmann, ha 51 anni e 4 figli, sarà il punto di riferimento di 25 milioni di protestanti in Germania.
La Kaessmann è entrata nella Chiesa evangelica tedesca, nel 1981, dieci anni fa fu nominata vescovo, e si oppose alla logica delle "quote rosa" nella carriera della chiesa evangelica. La Kaessmann è divorziata e a proposito della fine del suo matrimonio in una intervista rilasciata al quotidiano “Hamburger Abendblatt” ha detto: «Il dono del matrimonio mi è stato tolto dopo 26 anni, e ho divorziato. Non volevo mantenere un matrimonio di facciata, ma vivere in modo sincero»
La Kaessmann, riferendosi alle altre chiese cristiane, si espressa sul valore della dimensione ecumenica: «Ci unisce più di quello che ci divide» «Noi siamo la Chiesa nel mondo con il compito di diffondere il Vangelo, di celebrare la messa, e di sostenere i più deboli».
Un’altra particolarità da evidenziare è che nell’incarico di capo delle Chiesa evangelica succede al vescovo di Berlino Wolfgang Huber, che va in pensione a 67 anni. Anche questa possibilità di andare in pensione per un capo della chiesa è una dimensione umana; chi non ricorda gli ultimi anni faticosi dell’ultimo Papa cattolico, quel suo stanco sollevare la mano tremante.
francesco zaffuto
(immagine – “papaveri rossi tra le colonne dell’Acropoli” foto © maria luisa ferrantelli)
E’ stata eletta il 28 ottobre 09 dal sinodo delle Chiese evangeliche tedesche (Ekd) con una maggioranza impressionante di 132 voti su 142, si chiama Margot Kaessmann, ha 51 anni e 4 figli, sarà il punto di riferimento di 25 milioni di protestanti in Germania.
La Kaessmann è entrata nella Chiesa evangelica tedesca, nel 1981, dieci anni fa fu nominata vescovo, e si oppose alla logica delle "quote rosa" nella carriera della chiesa evangelica. La Kaessmann è divorziata e a proposito della fine del suo matrimonio in una intervista rilasciata al quotidiano “Hamburger Abendblatt” ha detto: «Il dono del matrimonio mi è stato tolto dopo 26 anni, e ho divorziato. Non volevo mantenere un matrimonio di facciata, ma vivere in modo sincero»
La Kaessmann, riferendosi alle altre chiese cristiane, si espressa sul valore della dimensione ecumenica: «Ci unisce più di quello che ci divide» «Noi siamo la Chiesa nel mondo con il compito di diffondere il Vangelo, di celebrare la messa, e di sostenere i più deboli».
Un’altra particolarità da evidenziare è che nell’incarico di capo delle Chiesa evangelica succede al vescovo di Berlino Wolfgang Huber, che va in pensione a 67 anni. Anche questa possibilità di andare in pensione per un capo della chiesa è una dimensione umana; chi non ricorda gli ultimi anni faticosi dell’ultimo Papa cattolico, quel suo stanco sollevare la mano tremante.
francesco zaffuto
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