Arrivederci Lillo,
è stata luminosa la vita
quando la speranza l’alimentava,
è stata difficile
quando la malattia e le pesanti cure
l’hanno circondata e prosciugata.
Ci sarà da qualche parte,
negli infiniti spazi,
una vecchia osteria
per raccontarci tutti amici scomparsi
22/06/2010 francesco zaffuto
è stata luminosa la vita
quando la speranza l’alimentava,
è stata difficile
quando la malattia e le pesanti cure
l’hanno circondata e prosciugata.
Ci sarà da qualche parte,
negli infiniti spazi,
una vecchia osteria
per raccontarci tutti amici scomparsi
22/06/2010 francesco zaffuto
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(immagine “fiori nella nebbia” acquerello © francesco zaffuto)
(immagine “fiori nella nebbia” acquerello © francesco zaffuto)
Non so se sia più bella l'immagine o le parole... Purtroppo la vita è così... Speciale, ma effimera ed a volte beffarda. Confido in questa mega osteria, o almeno provo a sperarci.
RispondiEliminaOggi alle 16,30 ho partecipato all’ultima funzione in memoria di Lillo.
RispondiEliminaHo ascoltato, ho visto, ho dato l’ultimo saluto.
Non ho avuto la forza di accompagnarlo al cimitero.
Ho rivisto quasi tutti i vecchi amici, ho visto che la nostra gioventù è svanita, ho visto occhi lucidi, ho sentito gemiti, nessuno è riuscito a dare vero conforto agli intimi.
I vecchi amici, compagni forse, gelo tra di noi. Mi piace ricordare l’ultimo incontro da Eustorgio, perché in pochi attimi siamo riusciti a ricreare una bella atmosfera. Spero che esista l’osteria che tu citi.
L'ho trovata una poesia molto toccante, lascia intuire un affetto sincero; si percepisce il suo rispetto per la vita in generale e per chi una vita l'ha avuta. Grazie di averla condivisa.
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