domenica 19 settembre 2010

Si rinnova a Napoli il miracolo di S. Gennaro

Nonostante Paolo VI, tempo fa, avesse declassato san Gennaro, confinandolo con san Giorgio nel limbo della leggenda, il Miracolo anche oggi 19 settembre 2010 si è rinnovato. Lo apprendo dal Telegiornale di questa sera.
Come? Con le stesse caratteristiche di sempre, mi affido alla descrizione fatta da Gioachino Belli con un sonetto del 1834.

Er miracolo de San Gennaro

Come però er miracolo c’ho vvisto
cor mi’ padrone a Nnapoli, di’ ppuro
che cquant’è ggranne er Monno, Mastro Sisto,
nun ne ponno succede de sicuro.

Usscí un pretone da de-dietro un muro
co un coso pieno de sanguaccio pisto,
e strillò fforte a ttante donne: «È dduro».
E cquelle: «Sia laudato Ggesucristo».

E ddoppo, in ner frattempo ch’er pretone
se maneggiava er zangue in quer tar coso,
le donne bbiastimaveno orazzione.

Finché cco sto smaneggio e nninna-nanna
er zangue diventò vvivo e bbrodoso
com’er zangue d’un porco che sse scanna.

18 maggio 1834

per chi ha difficoltà a capire il dialetto romanesco può leggere il sonetto con tutte le note necessarie alla pagina:
http://it.wikisource.org/wiki/Sonetti_romaneschi/Er_miracolo_de_San_Gennaro

6 commenti:

  1. il mio programma parlante non legge la poesia, forse è un'immagine.. ma per dirla alla romana: certo che ar papa je danno retta quanno je pare però

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  2. Cara Laura,
    sì, ieri per la fretta ho fatto la fotocopia di un vecchio libro. Mi scuso con te, anch'io sono caduto nel non capire chi è disabile. Mi affretto a ribatterla e fra qualche ora la inserisco.
    saluti

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  3. Vedendo che il pretone d'oggi si chiama Sepe, il cerchio quadra a maraviglia.

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  4. ehi grazie francesco, ora si legge e per fortuna che sono romana de roma sennò non hai idea come legge il dialetto la sintesi vocale.
    ma er pretone chi era bertone? ah no quello stava oggi a porta pia..

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  5. Cara Laura, il pretone, come dice Gattonero, è il cardinale Sepe, ma la sceneggiata è quella di sempre descritta dal Belli.

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