venerdì 20 maggio 2011

IL MOTIVO DEL Sì CONTRO LE CENTRALI NUCLEARI

19 maggio - scossa di terremoto tra Calabria e Sicilia - magnitudo 4,7 -

Chi pensa di costruire centrali nucleari in Italia

Chi pensa di costruire ponti sullo Stretto di Messina

Chi pensa di non andare a votare per i prossimi referendum, "tanto è tutto a posto con la moratoria del governo"

Ma anche chi pensa che è necessario aumentare l'informazione sul referendum

vada a leggere a questo link

http://lauraffaeli.blogspot.com/2011/05/terremoto-47-in-calabria.html

a quest'altro link la mappa delle scosse sismiche in Italia negli ultimi quindici giorni

http://www.earthquake.it/ultimi-terremoti.php

A CHE PUNTO STANNO LE MANOVRE PER AFFOSSARE I REFRERENDUM? VAI AL LINK
http://eliotroporosa.blogspot.com/2011/05/tanto-fumo-attorno-al-referendum-la.html

Per le ultime notizie su FUKUSHIMA al link
http://eliotroporosa.blogspot.com/2011/05/fukushima-e-una-minaccia-apocalittica.html


immagine - acquerello - uomo vulcano - da un vulcano fuoriescono fumi e lapilli e pare intravedere l'inquieto profilo di un uomo

15 commenti:

  1. Possibile che gli Italiani abbiano la testa dura?

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  2. a Gianna
    sicuramente con comprensione lenta

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  3. io penso che questi se ne devono proprio andare!

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  4. ad Ernst
    si stanno creando le condizioni e penso che ci sarà un cambiamento dello scenario politico. Ma per le cose da fare occorre la partecipazione e l'intelligenza di tutti. A volte non bastano solo quelle, penso a Veronesi che è sicuramente una persona partecipe e intelligente, ma che pensa che il nostro stile di vita non possa cambiare e pertanto vede nel nucleare una necessaria fonte di energia. Ma se il nostro stile di vita non cambia faremo la fine dei dinosauri.
    Il nostro stile di vita può cambiare, non solo possiamo dedicarci alle fonti rinnovabili, ma soprattutto possiamo cambiare il nostro modo di consumare e il nostro modo di vivere, dobbiamo scoprire la bellezza dell'essenziale del poco che piò anche bastare.
    ciao

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  5. Non capisco perché la gente non voglia andare a votare! Dovrebbero capire che è un modo per esprime la propria opinione che gli è stata richiesta da altri cittadini loro "pari"! Ognuno poi, ovviamente, è libero di pensarla a modo proprio ma perché non esprimere il proprio pensiero?!? Non votare è un gesto da codardi!

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  6. Dobbiamo contribuire pure noi, certamente!

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  7. L'ignavia è il vero problema che alimenta la corruzione a dx a sx al centro, Non fa nessuna distinzione... La corruzione ha corrotto gli animi di politici, scienziati e noi adesso, in pochi, dobbiamo riprendere il controllo sia sulle nostre vite che su quella del Paese.
    Buona giornata

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  8. a Elisabetta
    purtroppo il dispositivo referendario del nostro paese tiene conto del non voto come se fosse un voto. La mancanza di informazione poi fa il resto, sicuramente anche le recenti prese di posizione del governo sulla cosiddetta moratoria hanno dato a molti la sensazione che ormai il problema è risolto.
    a Gianna
    contribuiremo
    ad I am
    Ignavia sicuramente, ma non sono da escludere anche convizioni sbagliate, ne parlavo rispondendo ad Ernst.

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  9. Siamo il solito popolo che si lamenta e poi quando c'è da fare non fa, il voto è l'unico mezzo che abbiamo per dire la nostra, spero tanto Francesco che stia avvenendo davvero quel cambiamento di cui parli

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  10. Purtroppo il sistema del quorum è deleterio perchè basta non parlare del referendum o farlo sembrare inutile e si guadagnano "non voti" che in pratica sono dei no...

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  11. a Galatea e a Giulio GDB
    sono anch'io convinto che il voto sia il cardine della democrazia. Posso capire anche l'astensione ma solo quando è usata in modo consapevole e come lotta e non quando è solo disinteresse. Purtroppo nel caso del quorum del referendum, come dice Giulio, il disinteresse diventa forza decisionale.

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  12. Speriamo che la Sardegna abbia insegnato qualcosa!

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  13. E poi ci sono gli ignoranti egoisti che pensano che il probema del nucleare non li tocchera' piu' di tanto senza pensare al mondo che lasceranno ai figli e ai figli dei loro figli e sono anche i primi a lamentarsi dei danni dei comportamenti dei loro predecessori.

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  14. ad Amalia,
    sì, solo il presente, un immobile e assurdo presente.

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