Il coreano Monti da Seul dice: … non chiederemmo certo di continuare per arrivare a una certa data …
(più altre battute pesanti che ognuno potrà controllare su agenzie di stampa e giornali)
Poteva benissimo dichiarare che avrebbe parlato delle cose italiane al suo ritorno in Italia.
Anche questa volta il pessimo e sgradevole metodo di parlare delle cose italiane mentre si sta all’estero, addirittura adombrare una possibile crisi di governo; altro che cambiamento di stile, forse un peggioramento.
27/03/12 francesco zaffuto
Immagine – cappelli asiatici
Un ricatto bell'e buono!
RispondiEliminaPer me possono fare ciò che vogliono, tanto non è cambiato niente.
Cristiana
dichiarazioni sobrie!
RispondiEliminaMa che vada a casa con tutti i suoi ministri! No, qualcuno da salvare c'é, ad esempio Barca.
RispondiEliminaMagari se ne andassero, ma è tutto un bluff.
RispondiEliminaComunque, a mio parere le parole più gravi sono "forse il paese non è pronto"?
Non è pronta l'Italia, mai che gli passi per la testa che è lui a non essere pronto al fallimento di quella ondata liberista che egli tanto predica e pratica?
Monti non se ne va. Non lo manda via Casini perché è i suo stesso alter ego; non lo manda vai Berlusconi perché tutto il tempo che Monti rimane è utile alla sua ripresa di ossigeno; può mandarlo via il PD, ma non ha tanta voglia di vincere le elezioni.
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