Bella partita, complimenti a Balotelli e Prandelli e a tutta la squadra; ma non ci possiamo consolare con una partita e soprattutto il calcio è una cosa e l’economia un’altra cosa. Le partite a calcio sono più facili perché il fine è chiaro: occorre fare gol e per fare gol basta andare avanti, continuare a tirare in porta. Le partite economiche non sono così chiare: ogni atto ha il suo pro e il suo contro, specialmente se non si sa ciò che si vuole. Certo tutti vogliono uscire dalla crisi, ma ci sono due strade: ritornare a come era prima della crisi allo stesso modello sociale con tutte le sue storture oppure avviarsi verso una società più giusta e con meno disuguaglianze. La partita economica è una partita molto più difficile.
29/06/12 francesco zaffuto
Immagine – un pallone di calcio
Certo, hai ragione in pieno. Però pensa quanto frustrante sarebbe stato un risultato diverso! Per questo il tuo titolo è perfetto.
RispondiEliminaCom'è bizzarro il corso delle cose: la realtà e la sua metafora si rincorrono. E tu hai colto benissimo questa cosa...
RispondiEliminaIo nell'abbraccio di Balotelli con i compagni ed anche con la madre adottiva ho colto un'altra metafora:a prescindere dal colore e dalla classe sociale dobbiamo rimanere uniti e combattere per vincere questo triste momento!
ha ragione Ambra, pensa se avessimo perso anche la partita di pallone .
RispondiEliminaintanto questa mattina lo spread si era abbassato, gli indici di borsa avevano un leggero rialzo, hai visto mai che alla faccia Smith ,Keynes, Taylor abbiamo elaborato delle nuove teorie.........