lunedì 6 gennaio 2014

Abbiamo un record, 17,6 % di abbandoni scolastici

 Nel 2011/12 si sono persi altri 7.800 allievi, ogni anno abbandonano gli studi oltre 700 mila ragazzi italiani. lo dice  l’Annuario Statistico dell’Istat pubblicato due settimane fa. Si tratta di una tendenza negativa che si registra da quattro anni.  L’Italia è tra le peggiori cinque nazioni d’Europa per abbandoni scolastici: lasciano i banchi il 17,6% di alunni contro la media Ue del 12,7%.
 Non c’è da meravigliarsi per tale fenomeno, non c’è alcun premio sociale per chi ha studiato e si acquisisce lo stesso stato di disoccupati dopo il diploma e dopo la laurea, con l’unica differenza che non vieni considerato più giovane per i dati statistici.
Qui un servizio de l’Espresso sull’argomento.
Il mito di far soldi tra i giovani è molto diffuso nel nostro paese mentre non si riesce a trovare una soluzione per costruirsi una vita autonoma e un minimo dignitosa;  non dà una risposta la scuola e non dà una risposta il lavoro; il rischio diventa il gioco d’azzardo (promosso dallo stesso Stato) e la malavita (promossa da altre componenti sociali che diventano sempre più forti). Così si apre il 2014, l’anno che ci dovrebbe portare fuori dalla crisi.
06/01/2014 francesco zaffuto

Immagine dal film “il maestro di Vigevano” la vecchia foto di classe con il maestro A. Sordi

2 commenti:

  1. Così dicono (per non dire blaterano) lassù a Roma "nel 2014 usciremo dalla crisi" come se fossimo tutti stupidi e ciechi e non riuscissimo a vedere quello che ci sta intorno.
    Un inizio d'anno desolante.

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  2. E difatti, visto QUESTO, gli insegnanti sono sempre meno considerati.

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