In Italia ci sono comuni virtuosi che hanno avviato la raccolta differenziata dei rifiuti; ed esistono anche cittadini, residenti di comuni virtuosi, che la propria immondizia indifferenziata la trasferiscono nei cassonetti di altri comuni vicini.
Ed ecco che può accadere LA GUERRA DEI CASSONETTI .
In un comune del bresciano, Nuvolera accade che:
«Abbiamo affidato a un’agenzia investigativa il compito di sorvegliare i cassonetti più “caldi” e di effettuare accertamenti videofotografici – riferisce il sindaco Luciana Sgotti-. Sulla base dei referti, il comando della Polizia locale ha redatto i verbali. In questi giorni, sono state notificate a cittadini non residenti, per conferimento abusivo di rifiuti, ben trenta contravvenzioni. Si tratta, lo ricordo, di sanzioni pesanti: cinquecento euro. I controlli proseguiranno nelle prossime settimane – promette il primo cittadino – e saranno estesi alle zone più periferiche del territorio comunale».
Continuate per la notizia del 2014 su
Non è una novità perché atti di questa guerra li possiamo trovare anche nel 2013
Potrebbe essere il caso di cominciare ad obbligare ad essere virtuosi tutti i Comuni d’Italia e tutti i cittadini italiani.
10/01/14 francesco zaffuto
Immagini – cassonetti di spazzatura
Assolutamente d'accordo, non sai quanto sono d'accordo. Anche perché vedo la differenza fra qui, Milano, e il paesello.
RispondiEliminaE pensare che i rifiuti sono considerati l'oro del nostro secolo... tanto redditizi da scomodare le mafie. Redditizi anche per i comuni che hanno alzato la tassa in modo indegno.
RispondiEliminaChe tempi stiamo vivendo!
diciamo che navighiamo nella monnezza
EliminaE pensare che non hai capito niente.
EliminaI rifiuti costano, costa anche dividerli e riciclarli, oppure bruciarli.
La ragione per il recupero è appunto recuperare una parte delle risorse spese per la produzione del bene e la sua distruzione.
Ma non è che un televisore costa 100 farlo, 10 smaltirlo e produce 200 quando si recuperano i materiali, magari produce 1. Oro de che. I rifiuti, nella migliore delle ipotesi, possono tornare utili come la cacca, che si usa per concimare e per produrre gas da bruciare per riscaldamento o produzione di energia. Ma una bistecca costa molto ma molto di più della cacca che ne risulta e anche lo stoccaggio e la movimentazione della cacca ha un costo.
Le mafie non si interessano dei rifiuti. Quello che fanno è coinvolgere delle aziende compiacenti oppure creare società ad arte che forniscono alle aziende clienti tutti i documenti relativi al corretto smaltimento e poi, invece di procedere effettivamente allo smaltimento, occultano i rifiuti ovunque possono. L'interesse dalla mafia consiste nel fatto che l'azienda cliente paga per lo smaltimento che però non viene effettuato.
E finisco dicendo che questo post è leggermente demenziale, considerato che ci sono capoluoghi di provincia in Italia dove non c'è l'acqua potabile, nonostante l'amministrazione sia pesantemente indebitata. Epperò i "comuni virtuosi".
Certo che la supponenza di questo lettore, Lorenzo, che imperversa nella rete, è un vero capolavoro. E' in grado di muovere delle critiche più o meno sensate sempre e ovunque, quale che sia l'argomento di cui trattasi.
RispondiEliminaGrande Francesco che lasci comunque i suoi commenti.
"Non ragioniam di lor, ma guarda e passa"