L’assetto degli stati è stabilito dai popoli che vi
abitano, non può essere un principio vuoto che deve essere difeso fino alle
estreme conseguenze. Ucraini e Russi che abitano
l'Ucraina, se non vogliono vivere insieme si separino, vadano ognuno per la
propria strada non possono precipitare l’Europa nella guerra.
Gli sforzi diplomatici dell’Europa sembrano non bastare perché
tra i contendenti ci sono USA (con il suo Presidente premio nobel per la
pace!?) e Russia (che non è comunista e “male assoluto” come diceva Regan, ma
bensì diventata capitalista come gli USA).
Il grande assente è l’ONU che è l’organismo più autorevole
ma anche quello impastoiato dal possibile veto di USA e Russia. Un altro “grande”
assente è il Governo italiano che non si fa portatore di una proposta di pace.
08/02/15 francesco zaffuto
immagine: la Porta d'oro di Kiev
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