quali le conseguenze delle recenti decisioni Ue sui prodotti Ogm
03/03/10
La Commissione Ue, ha dato il via libera alla coltura in Europa della patata transgenica Amflora, per uso industriale + altri 3 tipi di mais transgenici. La Commissione mette di fatto fine, dopo dodici anni, alla moratoria sulla coltivazione di Ogm in Europa.
La decisione è stata presa all'unanimità dal collegio dei commissari: ''nessun nuovo argomento scientifico aveva bisogno di essere esaminato ulteriormente'', ha osservato il commissario Ue alla salute John Dalli, spiegando che la Commissione ''ha svolto il suo ruolo in maniera responsabile, prendendo decisioni che si basano su esami di sicurezza condotti dall'Efsa'', l'agenzia europea per la sicurezza degli alimenti.
I Verdi non sono per niente convinti di queste rassicurazioni e dicono che la decisione contrasta con la stessa direttiva Ue 2001/18 che proibisce espressamente l'autorizzazione per gli Ogm che contengono geni di resistenza ad antibiotici importanti per la salute umana
Al momento la posizione ufficiale italiana presa dal ministro Zaia è di netta contrarietà: ''Non solo non ci riconosciamo in questa decisione, ma ci teniamo a ribadire che non permetteremo che questo metta in dubbio la sovranità degli Stati membri in tale materia.”
Il presidente della Commissione europea Jose' Manuel Barroso ha dichiarato ''di non voler imporre la coltura degli Ogm in Europa'', la scelta successiva dovrebbe rimanere in capo ai singoli stati. Ma è evidente che l’atto della Ue assume il forte carattere di un “via libera”. Ci saranno paesi che in Europa continueranno a resistere ed altri che cominceranno l’avventura degli Ogm, avventura che tra l’altro è cominciata in diverse parti del mondo.
Sul fronte Ogm le posizioni sono molto diversificate:
- c’è chi è contrario per le ripercussioni sulla salute dell’uomo;
- chi è contrario per i risvolti negativi sulla piccola impresa agricola;
- chi è favorevole per il principio della libertà d’impresa;
- chi è favorevole per un innata fiducia nel progresso.
La fiducia nel progresso investe uomini in buona fede; perfino alcune componenti della Chiesa oggi pensano che gli Ogm possano contribuire a risolvere il problema della fame nel mondo.
La mia debole preparazione scientifica non mi permette di entrare nel merito della questione dal punto di vista delle conseguenze sulla salute; mi limito ad affrontare qualche aspetto economico in relazione alla diffusione dei prodotti Ogm.
Riguardo alla Patata Ogm chiamata anche Amflora, la proprietà è della Basf (la multinazionale che ha depositato l’invenzione). Questa Patata è un prodotto industriale che servirà per:
- costruire filati più forti,
- per costruire una carta più lucida,
- per fabbricare intonaci più aderenti,
- ed anche per mangime animale.
Molti agricoltori potrebbero essere tentati di dismettere le loro culture destinate a produrre beni per l’alimentazione per avviarsi verso la produzione di questa patata per l’industria. Si viene ad ampliare un fenomeno che già esiste da tempo nel mondo: immensi territori dedicati alla coltivazione di cotone, di colza e di altri prodotti che non sono alimentari. Allora, i nuovi prodotti come la Patata Amflora vanno sicuramente nella direzione della diminuzione della produzione alimentare globale.
Certo, altri prodotti Ogm possono essere indirizzati verso l’incremento della produzione alimentare, ma i brevetti di questi prodotti in mano alle grandi multinazionali determineranno un nuovo assetto degli equilibri produttivi. I guadagni dell’operazione Ogm saranno in capo alle società che hanno depositato il brevetto che cercheranno di spartirli minimamente con gli agricoltori che si presteranno all’operazione.
La diffusione della produzione Ogm creerà concentrazione economica nel settore primario, settore che fino ad oggi si è caratterizzato per la presenza di tanti piccoli produttori.
Già abbiamo assaporato gli effetti della grande concentrazione bancaria in mano a pochi privati, gli effetti sono stati questa crisi economica. Una grande concentrazione della produzione alimentare in poche mani non può farci dormire sonni stupidamente tranquilli.
francesco zaffuto
(immagine “follia dell’umanità” fotocomposizione © liborio mastrosimone http://libomast1949.blogspot.com/)
La decisione è stata presa all'unanimità dal collegio dei commissari: ''nessun nuovo argomento scientifico aveva bisogno di essere esaminato ulteriormente'', ha osservato il commissario Ue alla salute John Dalli, spiegando che la Commissione ''ha svolto il suo ruolo in maniera responsabile, prendendo decisioni che si basano su esami di sicurezza condotti dall'Efsa'', l'agenzia europea per la sicurezza degli alimenti.
I Verdi non sono per niente convinti di queste rassicurazioni e dicono che la decisione contrasta con la stessa direttiva Ue 2001/18 che proibisce espressamente l'autorizzazione per gli Ogm che contengono geni di resistenza ad antibiotici importanti per la salute umana
Al momento la posizione ufficiale italiana presa dal ministro Zaia è di netta contrarietà: ''Non solo non ci riconosciamo in questa decisione, ma ci teniamo a ribadire che non permetteremo che questo metta in dubbio la sovranità degli Stati membri in tale materia.”
Il presidente della Commissione europea Jose' Manuel Barroso ha dichiarato ''di non voler imporre la coltura degli Ogm in Europa'', la scelta successiva dovrebbe rimanere in capo ai singoli stati. Ma è evidente che l’atto della Ue assume il forte carattere di un “via libera”. Ci saranno paesi che in Europa continueranno a resistere ed altri che cominceranno l’avventura degli Ogm, avventura che tra l’altro è cominciata in diverse parti del mondo.
Sul fronte Ogm le posizioni sono molto diversificate:
- c’è chi è contrario per le ripercussioni sulla salute dell’uomo;
- chi è contrario per i risvolti negativi sulla piccola impresa agricola;
- chi è favorevole per il principio della libertà d’impresa;
- chi è favorevole per un innata fiducia nel progresso.
La fiducia nel progresso investe uomini in buona fede; perfino alcune componenti della Chiesa oggi pensano che gli Ogm possano contribuire a risolvere il problema della fame nel mondo.
La mia debole preparazione scientifica non mi permette di entrare nel merito della questione dal punto di vista delle conseguenze sulla salute; mi limito ad affrontare qualche aspetto economico in relazione alla diffusione dei prodotti Ogm.
Riguardo alla Patata Ogm chiamata anche Amflora, la proprietà è della Basf (la multinazionale che ha depositato l’invenzione). Questa Patata è un prodotto industriale che servirà per:
- costruire filati più forti,
- per costruire una carta più lucida,
- per fabbricare intonaci più aderenti,
- ed anche per mangime animale.
Molti agricoltori potrebbero essere tentati di dismettere le loro culture destinate a produrre beni per l’alimentazione per avviarsi verso la produzione di questa patata per l’industria. Si viene ad ampliare un fenomeno che già esiste da tempo nel mondo: immensi territori dedicati alla coltivazione di cotone, di colza e di altri prodotti che non sono alimentari. Allora, i nuovi prodotti come la Patata Amflora vanno sicuramente nella direzione della diminuzione della produzione alimentare globale.
Certo, altri prodotti Ogm possono essere indirizzati verso l’incremento della produzione alimentare, ma i brevetti di questi prodotti in mano alle grandi multinazionali determineranno un nuovo assetto degli equilibri produttivi. I guadagni dell’operazione Ogm saranno in capo alle società che hanno depositato il brevetto che cercheranno di spartirli minimamente con gli agricoltori che si presteranno all’operazione.
La diffusione della produzione Ogm creerà concentrazione economica nel settore primario, settore che fino ad oggi si è caratterizzato per la presenza di tanti piccoli produttori.
Già abbiamo assaporato gli effetti della grande concentrazione bancaria in mano a pochi privati, gli effetti sono stati questa crisi economica. Una grande concentrazione della produzione alimentare in poche mani non può farci dormire sonni stupidamente tranquilli.
francesco zaffuto
(immagine “follia dell’umanità” fotocomposizione © liborio mastrosimone http://libomast1949.blogspot.com/)
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UN AGGIORNAMENTO SU GLI OGM IN USA
9 agosto 2010
9 agosto 2010
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Link suggeriti da chi ha inserito i commenti, qui riportati per renderli attivi
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i due link su gli Ogm suggeriti da libomast
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i link di suggeriti da Manzelli
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A volte la realtà supera la fantasia. Si potrebbe inoltre dire che la realtà può prendere spunto dalla fantasia per affrontare i problemi anche più gravi in modo piuttosto fantasioso.
RispondiEliminaCreare è un istinto divino che ogni essere umano possiede, l'importante è convogliare le proprie capacità nel settore più confacente ed appropriato.
“Gli esseri viventi sono troppo improbabili e troppo ben disegnati perché siano il risultato del caso".
Non possiamo dire
” Sono il creatore e posso fare tutto quello che desidero” e so come fare per cambiare la realtà.
Bisogna tenere ben presente che nell'universo ogni cosa è in relazione reciproca.
Chi vuole approfondire le sue conoscenze su gli OGM, può visitare le pagine http://www.rfb.it/icc99/no_ogm.htm
http://www.rfb.it/csa/links/ogm.htm
COMUNICATO STAMPA . ed INVITO.
RispondiEliminaIl giorno 03 marzo 2010 15.01, Paolo Manzelli ha scritto:
All' incontro per anno della Biodivesita a Firenze in Palazzo Strozzi al Vieusseux sala Ferri ( 10/03/10 ) il prof Vinvenzo Vecchio del CeRA - Universita di Firenze ,vedi :http://www.eurosportelloconfesercenti.it/sites/default/files/locandina.pdf introdurra al tema - LA PATATA IMMANGIABILE della BASF . La sua relazione si terra Relazione nel pomeriggio del 10/03/10 (ore 15.00)
La patata a Transgenica chiamata "AMFLORA" e' stata creata per la produzione industriale della carta , ed e' immangiabile dall' uomo , mentre i residui della produzione industriale sono ancora mangiabili dai ruminanti.
La patata Amflora e' resistente agli attacchi del batteri perche' progettata per essere resistente agli antibiotici e cio puo' essere un pericolo per le modificazioni dell' humus del terreno dove vengono coltivate.
Pertanto la Commissione Europea prendendo (02/FEB10) la decisione di concedere la possibilita' di coltivare in tutta Europa la parata transgenica Amflora, ha permesso di vanificare il "Principio di Precauzione" per ragioni esclusivamente economiche, senza prendere in alcuna considerazione al esigenza dello sviluppo di una ricerca pubblica nel settore della sicurezza alimentare . info: Paolo Manzelli
BIBLIO : http://www.step1.it/tribu_di_zammu.php?sez=post&id=33132
http://www.basf.com/group/corporate/en/products-and-industries/biotechnology/plant-biotechnology/amflora
http://www.gmo-safety.eu/en/potato/starch/32.docu.html
Ho riportato i link suggeriti nei commenti in coda al post per renderli più comodamente attivi (f.z.)
RispondiEliminaCaro Francesco,
RispondiEliminainnanzitutto complimenti per il tuo blog. Credo che tutta questa faccenda, come in generale il tema degli OGM, dovrebbe farci riflettere sul tipo di percorso economico e di sviluppo che l'umanità ha intrapreso...