Havana - Il dissidente cubano Farinas, in sciopero della fame da 4 mesi, e' in fin di vita. Lo riferisce il quotidiano del Partito comunista cubano Granma, precisando che Farinas ha comunque riacquistato un po' di peso grazie alle flebo che gli vengono somministrate nell'ospedale di Santa Clara, dove e' stato ricoverato l'11 marzo scorso .
"Ha una trombosi alla vena giugulare, molto vicino ai polmoni e al cuore. C’è il rischio che possa essere fatale", ha detto la madre di Farinas.
L’alimentazione forzata a cui era sottoposto non si riesce a continuare a causa di un’infezione batteriologica e viene sostenuto solo con alcuni minerali e zuccheri per via endovenosa.
Il dissidente ha cominciato lo sciopero della fame il 24 febbraio per chiedere la liberazione di una ventina di detenuti malati considerati prigionieri di coscienza da Amnesty International.
Il governo cubano nega che ci siano detenuti politici e considera gli oppositori "mercenari" pagati dagli Stati Uniti.
Per Farinas, psicologo e giornalista di 48 anni, questo è lo sciopero della fame numero 21 dal 1995 (in pratica Farinas può essere paragonato in qualche modo al nostro Pannella). L’ultimo sciopero della fame il giornalista cubano lo ha mantenuto nel 2006 per sei mesi per chiedere l’accesso libero ad Internet per tutti i cubani.
Compagno Fidel,
è vero che non esistono detenuti politici a Cuba?
è vero che a Cuba esiste la libertà di stampa e di espressione?
Il «Lìder màximo» in persona dopo la morte di Orlando Zapata decise di parlare e con un biglietto indirizzato al presidente del Brasile e letto alla televisione nazionale ha detto : «sa da tempo che nel nostro paese mai alcuna persona è stata torturata. Mai è stato ordinato l’assassinio di un avversario, mai si è mentito al popolo. Alcuni invidiosi del suo prestigio e della sua gloria, e peggio ancora, coloro che sono al servizio dell’impero, l’hanno criticato per la sua visita a Cuba. Si sono serviti per ciò di calunnie che circolano da mezzo secolo contro Cuba».
"Ha una trombosi alla vena giugulare, molto vicino ai polmoni e al cuore. C’è il rischio che possa essere fatale", ha detto la madre di Farinas.
L’alimentazione forzata a cui era sottoposto non si riesce a continuare a causa di un’infezione batteriologica e viene sostenuto solo con alcuni minerali e zuccheri per via endovenosa.
Il dissidente ha cominciato lo sciopero della fame il 24 febbraio per chiedere la liberazione di una ventina di detenuti malati considerati prigionieri di coscienza da Amnesty International.
Il governo cubano nega che ci siano detenuti politici e considera gli oppositori "mercenari" pagati dagli Stati Uniti.
Per Farinas, psicologo e giornalista di 48 anni, questo è lo sciopero della fame numero 21 dal 1995 (in pratica Farinas può essere paragonato in qualche modo al nostro Pannella). L’ultimo sciopero della fame il giornalista cubano lo ha mantenuto nel 2006 per sei mesi per chiedere l’accesso libero ad Internet per tutti i cubani.
Compagno Fidel,
è vero che non esistono detenuti politici a Cuba?
è vero che a Cuba esiste la libertà di stampa e di espressione?
Il «Lìder màximo» in persona dopo la morte di Orlando Zapata decise di parlare e con un biglietto indirizzato al presidente del Brasile e letto alla televisione nazionale ha detto : «sa da tempo che nel nostro paese mai alcuna persona è stata torturata. Mai è stato ordinato l’assassinio di un avversario, mai si è mentito al popolo. Alcuni invidiosi del suo prestigio e della sua gloria, e peggio ancora, coloro che sono al servizio dell’impero, l’hanno criticato per la sua visita a Cuba. Si sono serviti per ciò di calunnie che circolano da mezzo secolo contro Cuba».
Nel crudele secolo che è stato il novecento siamo stati in tanti a guardare a Cuba con speranza; c’era il riscatto dalla dittatura batista, c’era la liberazione dei popoli del Sud America, c’era la figura del Che morto che ci spezzava il cuore.
La lotta per una società più giusta è inscindibile dalla lotta per la libertà e per la verità; allora compagno Fidel è il caso di verificare le tue stesse parole: a 83 anni, fai appello alle tue ultime energie, fai un giro nelle carceri e chiedi ad uno ad uno a quei dissidenti che ti ha indicato Farinas “cosa c’è che non va a Cuba ?”, sicuramente ti servirà come bilancio e può essere un gesto che apre un nuovo orizzonte per il mondo che resta dopo di noi, mondo che ha bisogno di credere nella giustizia e nella libertà.
04/07/10 francesco zaffuto
immagine - carcerati Van Gogh
AGGIORNAMENTI SULLA NOTIZIA
http://it.euronews.net/2010/07/09/il-dissidente-cubano-farinas-interrompe-lo-sciopero/
Bellissima immagine che ben si lega al tuo post... E la tua considerazione finale come sempre è il TOP. Bravo Francè, di cuore.
RispondiEliminaci si occupa di cuba e ci si dimentica che paesi ritenuti civili ed esportatori di democrazia, stanno portando il mondo alla catastrofe totale, mi dispiace che attacchi cuba,,,,non che tutto vada bene, ma non ti
RispondiEliminapronunci ad esempio su israele. Mi dispiace per due motivi..uno personale, se avevi letto uno degli ultimi post di Caneliberonline su Israele (l'unico paese al mondo che tiene detenuti i bambini palestinesi,,,,,altro che farinas).
Due, perche' avventarsi sulla preda piu' debole , si e' sicuri di vittoria e da te non me lo aspettavo.
Perdipiu' si nota in modo molto chiaro, che tutto cio' che gira intorno ai dissidenti politici (tra i quali terroristi colpevoli dal 59 ad oggi di 3660 vittime), che molte cose di cuba ti sfuggono.
Tutto cio' quando tutto il mondo della comunicazione corrotta, tende ad occuparsi di cuba per non occuparsi di altro.
MA E' CUBA CHE STA ATTENTANDO ALLA VITA DI QUESTO PIANETA ? O LE GRANDI MULTINAZIONALI CHE MANOVRANO BURATTINI COME OBAMMA , O I NOSTRI GOVERNANTI EUROPEI?......
te lo posto nei commenti, spero ti serva a riflettere sul commento di prima.
RispondiEliminaA Saviano, ma anche alle organizzazioni dei giornalisti che tanto clamoreggiano contro bavagli, censure e disinformazione, presentiamo questo biglietto da visita dello Stato d’Israele:
- vanta il primato mondiale dei centri abitati distrutti ed etnicamente puliti (550)
- vanta il primato mondiale degli alloggi demoliti (oltre 6000)
- vanta il primato mondiale delle condanne ONU (oltre 500) e dei veto Usa in sua difesa (100 e passa)
- Israele ha ucciso più civili innocenti in proporzione al totale della popolazione di qualsiasi altro paese (più di 50.000)
- Israele ha sequestrato e imprigionato più civili in proporzione alla popolazione di qualsiasi altro paese (più di 400.000)
- Israele ha reso invalidi più civili, in proporzione alla popolazione, di qualsiasi altro paese
(oltre 50.000)
- Israele ha ferito più civili innocenti in proporzione alla popolazione globale di qualsiasi altro paese (oltre 200.000)
- Israele è il solo paese al mondo che nega il diritto al ritorno dei profughi
- Israele è l’unico paese al mondo che occupa un paese intero e parti di altri paesi
- Israele è l’unico paese al mondo che ruba tutta l’acqua ai suoi vicini
- Israele è l’unico paese al mondo che sradica alberi e distrugge case a titolo di punizione collettiva
- Israele è l’unico paese al mondo che ha legalizzato l’assassinio
- Israele è l’unico paese che costruisce colonie su territori occupati
- Secondo il Guinness, Israele ha dichiarato il più alto numero di coprifuoco della storia e ha installato il più alto numero di posti di blocco del mondo
- Insieme agli Usa, Israele è il solo paese ad aver costruito un muro di segregazione
- Insieme al Sudafrica del passato, Israele è il solo paese a praticare l’apartheid
- Israele è l’unico paese i cui partiti perseguono apertamente la pulizia etnica della popolazione autoctona
- Israele è l’unico paese al mondo che imprigiona bambini per motivi politici
- Israele………
Alla Sapienza, il 17 giugno scorso, hanno appassionatamente conversato di ideologia neofascista di ritorno e di razzismo, protagonisti della comunità ebraica italiana come Tullia Zevi, Gad Lerner, Luciano Eusebi. C’era pure il vecchio amico di Israele e di ogni causa ambigua ma di poco rischio, Pietro Ingrao. Hanno invitato con forza la politica a misurarsi con questi problemi. Quali? Gli immigrati in Italia e… l’antisemitismo.
IERI HO POSTATO DUE COMMENTI, DEVO PENSARE CHE NON LI HAI RICEVUTI....O NON LI HAI GRADITI ?
RispondiEliminaSe qualche volta i commenti sono postati in ritardo è solo perchè quella serata non ho acceso il computer. Se non sono stati postati per più giorni è solo perchè sono via, potrei anche scomparire.
RispondiEliminaChi dice ch'io sia d'accordo con la politica di Israele?
Perché prima di parlare di cuba dovrei parlare di Israele?
Perché nel parlare di una cosa dovrei parlare di tutte le cose?
Riguardo a comodità, ti assicuro che per me è più scomodo parlare di Cuba, perché per me è stato un sogno e spero che di quel sogno si possa salvare qualcosa.
saluti francesco