Leggo sulle pagine locali del Corriere delle sera del 26 luglio 10 che a Cinisello Balsamo, in un giardino pubblico, una bambina di nove anni è stata azzannata da un pitbull.
La dinamica dei fatti è così descritta: “l’animale ha avuto uno scatto, ha strattonato il padrone liberandosi dal guinzaglio, correndo verso la bambina...”
Spesso vediamo nei parchi o in strada dei grossi cani dotati di mascelle potenti e tenuti a guinzaglio da padroni mingherlini; ma a parte la forza fisica del padrone del cane una distrazione è sempre possibile.
E’ la museruola che mette al riparo dai rischi e non il guinzaglio.
Vediamo cosa dice l’Ordinanza 3 marzo 2009 (in GU n. 68 del 23-3-2009) del nostro ministro Sacconi (quello che si occupa di lavoro, di salute, ed anche di cani, di tutto un po’ - l’ordinanza è firmata dal suo sottosegretario Martini - forse il ministro in quel momento si occupava d’altro). L’ho recuperata su:
http://www.uniroma1.it/documenti/organizzazione/gatti/ordinanza.pdf
La dinamica dei fatti è così descritta: “l’animale ha avuto uno scatto, ha strattonato il padrone liberandosi dal guinzaglio, correndo verso la bambina...”
Spesso vediamo nei parchi o in strada dei grossi cani dotati di mascelle potenti e tenuti a guinzaglio da padroni mingherlini; ma a parte la forza fisica del padrone del cane una distrazione è sempre possibile.
E’ la museruola che mette al riparo dai rischi e non il guinzaglio.
Vediamo cosa dice l’Ordinanza 3 marzo 2009 (in GU n. 68 del 23-3-2009) del nostro ministro Sacconi (quello che si occupa di lavoro, di salute, ed anche di cani, di tutto un po’ - l’ordinanza è firmata dal suo sottosegretario Martini - forse il ministro in quel momento si occupava d’altro). L’ho recuperata su:
http://www.uniroma1.it/documenti/organizzazione/gatti/ordinanza.pdf
3. Ai fini della prevenzione dei danni o lesioni a persone, animali o cose il proprietario e il detentore di un cane devono adottare le seguenti misure;
a) utilizzare sempre il guinzaglio ad una misura non superiore a mt 1,50 durante la conduzione dell'animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai comuni;
b) portare con se' una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l'incolumita' di persone o animali o su richiesta delle Autorita' competenti;
Il padrone del cane quando dovrebbe mettere la museruola? Quando il cane è agitato? Prima o dopo che il cane ha morsicato? Questo non è proprio spiegato, e non è possibile spiegarlo con una ordinanza.
Il base al punto b), se sei un vigile o un carabiniere puoi dire al proprietario del cane: “senta, le metta la museruola”. Se sei una bambina o un qualsiasi cittadino prima di ti devi fare morsicare.
Sul piano della logica la museruola dovrebbe essere sempre ben applicata e il guinzaglio potrebbe avere una qualche applicazione discrezionale. Un cane con una buona museruola applicata può anche sgranchirsi le gambe con una cosetta nelle vicinanze del padrone e senza tanti rischi.
Ma esiste una logica in questo nostro paese?
La logica sembra solo quella di far guadagnare le assicurazioni: se fate una breve ricerca su internet scoprite che con appena cento euro l’anno i padroni dei cani si possono mettere al riparo dal rischio delle morsicature. Ma un bambino o un cittadino preferirebbero non essere azzannati, per certi danni non ci sono risarcimenti che bastano.
Questa ordinanza va cambiata, per me si può anche cambiare il ministro.
26/07/10 francesco zaffuto
Alcuni casi recenti di azzannamenti
http://www.ivg.it/2010/07/18/bimbo-azzannato-da-rottweiler-la-madre-non-esistono-cani-inadeguati-ma-padroni-inadeguati/
12/08/10
Bisognerebbe cambiare proprio tutto!
RispondiEliminaNon c'è cifra che possa ridare un occhio ad una bimba o un orecchio ad un bimbo ecc.ecc...
La repubblica delle banane non si smentisce mai.