venerdì 7 ottobre 2011

Test per concorso a presidi, il Ministero sbaglia 975 domande


Certo un errore lo può fare anche chi selezione le capacità degli altri, ma che il 17% delle domande dei Test per il concorso a Preside fossero sbagliate è un po’ troppo: il megatest per i presidi conteneva 975 errori su un complesso di 5.663 domande.
Dopo la vicenda dei neutrini che viaggiavano in un tunnel (dalla Svizzera all’Abruzzo), che ha fatto ridere tutta l’Italia, ora arriva un’altra grana per il Ministro Gelmini: per il tanto magnificato ruolo di Dirigente Scolastico (così si chiamano i nuovi presidi) un megatest preparato da Ministero strapieno di errori.
Ma come possono avvenire questi strani fenomeni?
E’ tutta colpa della Gelmini? Il comunicato sui neutrini aveva detto che non lo aveva fatto lei, certo anche i test non ha fatto lei; ma la pasta è sempre la stessa, ai ruoli più elevati dello Stato sono arrivati da tempo i raccomandati, spesso raccomandati da altri raccomandati, e questo meccanismo spesso viene chiamato merito.
Per tutti gli altri posti ormai si ricorre al cosiddetto megatest; titoli di studio e anni di lavoro valgono ben poco, tutto si risolve con una montagna di domandine; dove se non sbagliate spesso sono insulse. Se pensiamo al vecchio modo con cui si diventava Presidi ci accorgiamo che tutto sommato rispondeva a requisiti più vicini alla scuola: si cominciava con la lunga carriera di vicepreside, si diventava vicepreside se il Collegio dei docenti ti aveva eletto in vere e proprie elezioni nella rosa dei collaboratori del preside, dopo anni di vicepresidenza si poteva accedere all’incarico di presidenza, dopo anni di incarico si andava a un concorso con esami veri e propri, e il tutto per uno stipendio ben misero. Vediamo ora il nuovo percorso: vieni scelto come collaboratore del preside da un altro preside, fai qualche anno di vicepreside, ottieni qualche incarico di presidenza annuale, poi vai a fare il megatest e diventi preside con uno stipendio ben più elevato di un insegnante; in pratica manca quella stima iniziale data dal Collegio dei docenti e manca il concorso con prove scritte e orali.
07/10/11 francesco zaffuto
Immagine – mano con matita che compila un test – tratta da internet

5 commenti:

  1. Sarebbe interessante conoscere almeno qualcuno di questi errori.

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  2. Solo 975? Nel paese della meritofobia pensavo molti di più. Evito ulteriori commenti per non diventare offensivo come sarebbe giusto diventare. Stendiamo un peto veloso.

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  3. Spero non fosse sbagliato il quesito sul gelato alla grattachecca. Almeno i fondamenti della cultura preserviamoli.

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