CAIRO 23 dicembre 2012 (notizia Ansa) - Il partito dei Fratelli musulmani egiziani ha annunciato in un comunicato che il progetto di nuova Costituzione e' stato approvato dal referendum, col 63,8% complessivo dei sì nelle due tornate di voto tenute 15 e il 22 dicembre.
L’Egitto con questo referendum si dota di una costituzione ispirata alla Sharia. Il timore che avrebbero vinto gli integralisti aveva fondatezza; gli integralisti controllano il territorio delle campagne e dei piccoli paesi dove il livello di analfabetismo è altissimo. Milioni di egiziani sono stati posti nelle condizioni di dire di sì o di no ad un pacco di norme che non erano in grado di leggere, potevano solo votarle sulla base del consiglio di altri.
Noi europei, come osservatori lontani, dovremmo essere ben lieti del trionfo della democrazia, però appena una decina di giorni fa la popolazione del Cairo chiedeva a gran voce il rinvio del referendum e la modifica del progetto di costituzione che veniva portato in referendum.
La democrazia è solo un metodo per decidere chi ha vinto, se non viene bilanciata dal rispetto delle minoranze e dai diritti dell’individuo si trasforma in dittatura della maggioranza.
23/12/12 francesco zaffuto
aggiornamento: da una nuova notizia Ansa del 25/12/12 si apprende che la percentuale dei votanti è stata solo il 32,9% della popolazione.
aggiornamento: da una nuova notizia Ansa del 25/12/12 si apprende che la percentuale dei votanti è stata solo il 32,9% della popolazione.
Immagine – piramidi egizie
Perché democrazia é soprattutto rispetto della libertà e dei diritti di tutti, fossero questi esigue minoranze!
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