martedì 16 aprile 2013
Btp Italia - compenetrazione
I RISPARMIATORI ITALIANI DANNO FIDUCIA ALLO STATO
9 miliardi di adesioni al Btp Italia in un solo giorno.
In pratica i piccoli risparmiatori italiani hanno dato fiducia allo Stato.
Una fiducia per quattro anni nonostante tutto.
Si accontentano di un 2,25%
E vogliono solo stare a riparo dell’inflazione
E’ un segnale chiaro è importante e il Governo e le forze politiche dovrebbero prenderne atto.
ALLORA:
occorre limitare al massimo l’intermediazione bancaria in materia di emissione di Titoli dello Stato e rivolgersi a tutti i risparmiatori italiani, che spesso sono solo quei pensionati che cercano di mettere a riparo quella limitata liquidazione;
occorre evitare o limitare al massimo l’emissione di quei titoli a 10 e 20 anni affidata ad aste dove acquistano le banche con tassi d’interesse in questo momento vicini al 4,5% (titoli che poi le banche stesse riversano sui mercati mondiali generando la febbre dello spread);
occorre ricondurre le banche a fare credito alle imprese al posto dell’attuale ruolo di strozzini dello Stato.
16/04/12 francesco zaffuto
Per la notizia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Sì, la notizia mi ha molto impressionato!
RispondiEliminaNon so molto di economia bancaria, da tempo ho abbandonato titoli, obbligazioni e azioni, dopo essermi (leggermente, per la verità) scottato in un lontano passato.
RispondiEliminaUn'asta a medio termine come questa, chiusa in anticipo per il collocamento totale prima della scadenza dei termini, mi lascia un po' perplesso.
A livello di investimento per l'esiguità dell'interesse proposto; a livello della cosiddetta fiducia nello Stato (di questo Stato) che non riesco a capire da dove provenga.
Da incompetente mi vien da pensare che acquisti massicci siano stati attuati dalle banche stesse che, forti della recente operazione governativa per il loro salvataggio, si sentono comunque al sicuro; la loro fiducia non va allo stato, ma alla certezza che se qualcosa va storto nei prossimi quattro anni, la loro salvezza sarà (come oggi) preminente su tutte le altre necessità nazionali (lavoro, sanità, sicurezza in primis).
Ci sono banche (soprattutto on-line) che offrono il 3,20% lordo, con tutti i servizi bancari a costo zero, compresi il bollo a cadenza trimestrale e il canone, senza limiti né vincoli; quindi ribadisco la non comprensione a questa corsa all'acquisto, che blocca i quattro soldi rimasti in saccoccia, senza darti altro in cambio.
Parere personale, ripeto da incompetente.
Ciao.