lunedì 11 aprile 2016

17 Aprile, un SI contro la TV

Vi siete rotti le palle della TV e di tutti quelli che gestiscono la TV – andate a votare Sì al referendum sulle trivelle. Siamo all’11 aprile, a pochi giorni del referendum, e in TV  non c’è stato ancora un dibattito e una informazione dignitosa sul referendum.
Si parla continuamente delle elezioni dei sindaci che saranno svolte il 5 giugno e si tace sul referendum del 17 aprile.
Si parla continuamente del ministro dimesso Guidi e dei suoi problemi di cuore e di petrolio, ma si tace sul referendum.
Basterebbe dare una corretta informazione sul quesito, ma la TV non lo fa.
Se vince il Si ha vinto internet contro la TV. 
Se vince l’astensione ha vinto ancora una volta la TV.
Se non parla di te la TV non esisti!
Inviamo un messaggio ad amici e parenti e conoscenti: leggete il quesito del referendum.

Renzi ha stabilito per legge la concessione ad eterno delle trivelle, 
ha stabilito il contratto a tempo indefinito, non esiste per nessuna locazione, neanche per quella dei loculi dei cimiteri e lui l’ha fatto per le trivelle. 
Anche chi è a favore dello sfruttamento degli idrocarburi deve votare Sì, perché i contratti per i beni dello Stato non possono essere senza scadenza. 

1 commento:

  1. Non so come, non so quando ma il grande cazzaro scivolerà sulla sua stesa merda. È il destino dei prepotenti, dei presuntuosi, dei padreterni assemblati in troppa fretta quello di crollare nella merda. La storia ce lo insegna, basta avere pazienza e prima o poi il cretino nazionale la fa la vaccata. Già perde pezzi: la sua ministra si dovette dimettere per salvargli il culo, ma l'intero governicchio è sotto la lente di una magistratura che deve dimostrare di non essere stata solamente antiberlusconiana e basta. C'è puzzo forte di sterco, di imbrogli e di svendita della nostra Italia. A beneficio di chi?
    Il grande cazzaro altro non è che un lacchè della sua Lobby. Quale? Una delle tante, la più infame di sicuro.
    Abbattiamo il tiranno e il suo governicchio a forza di voti, altro non abbiamo in mano.
    ANDATE A VOTARE
    ANDATE A VOTARE
    ANDATE A VOTARE
    ANDATE A VOTARE
    ANDATE A VOTARE

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