Ecco la proposta che apre la campagna elettorale di Silvio
Berlusconi: "Tutti hanno diritto di vivere la propria vecchiaia in
maniera decorosa, senza preoccupazioni e senza privazioni materiali o morali.
Per questo garantiremo a tutti una pensione
minima di 1000 euro non tassabili per 13 mensilità, restituendo a tutti gli
anziani la dignità del loro passato di protagonisti nella società, per il
valore umano e l'esperienza di cui sono portatori".
E insieme a questo provvedimento sulle pensioni anche un impegno
sulla riduzione delle tasse.
GIUSTO i 1000 euro ai pensionati! Certamente. Ma su come
avverrà questo miracolo evitiamo di fare ipotesi. Ce lo dirà Berlusconi con
qualche altro intervento. Quello che fino ad ora si capisce è che la platea dei
possibili elettori è fatta di tanti anziani e di tantissimi che si lamentano
per le tasse.
E I
GIOVANI DISOCCUPATI?
Niente! I giovani sembrano non essere una buona base
elettorale: sono meno degli anziani e meno della grande massa che si lamenta
per le tasse; si arrangiano come
possono, chiedono poco, si accontentano di lavori saltuari e i più fastidiosi
tendono ad emigrare.
Anche
se tanti giovani hanno fatto ingresso in Parlamento non si intravede una
politica in sostegno dei giovani per la ricerca del lavoro e per coprire in
modo dignitoso i lunghi periodi di disoccupazione.
Eppure
la grande massa dei giovani italiani sono il futuro.
Questo
paese pare aver abbandonato un’idea di futuro.
(f.z.)
immagine da internet
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