sabato 27 maggio 2017

Vaccinazioni ed esagerazioni

La misura di una vaccinazione obbligatoria per l'iscrizione scolastica è certamente  di buon senso,  perché in un collettivo classe il contagio si propaga con grandissima facilità.
Restano però alcune perplessità su come è stata condotta da parte del Governo questa campagna sulle vaccinazioni:
la genialità della minaccia di togliere la patria potestà che non vaccinano i figli suona come dire che i bambini sono tutti figli dello Stato; la megamulta per chi non vaccina che viene a creare un differenza di censo su un problema di sicurezza sanitaria; la prassi di praticare i vaccini in blocchi si sei che suona come una pratica burocratica e sbrigativa.  Ed infine, a cornice di tutto, la criminalizzazione dei medici che osano mettere in dubbio  i vaccini; e ne è stata una prova l’espulsione dall’Ordine  di un medico a Milano.
La scienza medica ha fatto progressi su vaccini e medicine, ma però non è riuscita a fare progressi  nella ricerca delle reazioni avverse a vaccini e medicine; e di conseguenza la preoccupazione di alcuni genitori a vaccinare i propri figli a volte deriva dal fatto che in famiglia o nella parentela si è verificato un caso di reazioni avverse a farmaci. (fr. z.)

Per i post recenti o in evidenza di Crisi dopo la crisi vai all’Home page

Nessun commento:

Posta un commento